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Zucca, la signora dell’autunno: proprietà, benefici, curiosità e ricette

Ricco d’acqua e povero di grassi, la zucca è il frutto (proprio così) padrone dell’autunno

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La zucca è un frutto (e non una verdura proprio come pomodori, peperoni, piselli, cetrioli e melanzane) caratteristico di questa stagione autunnale. Andando ben oltre il mito della “zucca di Halloween”, la cucurbitacea arancione, ma solo per antonomasia, ecco quali sono i suoi benefici, i suoi usi e le sue curiosità più insolite.

La zucca arriva dall’Europa o dall’America? Un’origine antica e incerta

L’origine della zucca è quanto mai incerta: le più antiche coltivazioni di zucca sembrano siano state rilevate in Messico e risalgono al 7000/6000 a.C e, in generale, le qualità che consumiamo oggigiorno risultano essere americane come la Cucurbita Maxima, la classica zucca tonda di Halloween. Anche gli antichi romani però conoscevano molto bene la zucca, probabilmente la Cucurbita Lagenaria, originaria dell’India e molto diversa nell’aspetto dall’idea di zucca tout-court. Andando a indagare il passato storico-letterario della zucca, pare che già Plinio il Vecchio facesse riferimento al frutto sebbene in un’ottica lontana da quella alimentare parlandone nella Naturalis Historia come “refrigerio della vita umana, il balsamo dei guai“.

I benefici della zucca: le proprietà e le caratteristiche

La zucca, buona da mangiare e ottima come “cosmetico”. I benefici della zucca si può dire siano infiniti nella loro finitezza: povero a livello calorico con appena 18 kcal per 100 grammi, 94 grammi di quell’etto si può dire sia acqua. Non è un caso se proprio la zucca appare infatti nella maggior parte delle diete alla luce delle sue proprietà che la rendono perfetta per l’idratazione e la diuresi, adatta per le sue pochissime calorie e indicata per la sua scarsa portata in termini di zuccheri. Pochi grassi dunque alla luce invece di una consistente abbondanza di fosforo, ferro e calcio che rendono la zucca un alimento magico per l’organismo. A questo quadro si aggiunge, per definizione, che la zucca è alimento amico del cuore proprio per gli antiossidanti che contiene. Non mancano ovviamente le fibre e gli aminoacidi così come sono presenti all’appello anche le vitamine A, C e B1: una festa per la salute.

La buccia e i semi: della zucca si può mangiare tutto

A questo proposito è opportuno sottolineare come, contrariamente a quanto si possa pensare, della zucca si possa mangiare tutto, buccia annessa. Bisogna infatti desistere dall’idea di tagliare la zucca e buttar via semi e buccia perché sarebbe un vero e insensato spreco. La buccia infatti, lavata accuratamente, può essere tranquillamente cucinata dopo essere stata sbollentata e poi passata in padella o al forno. Stesso discorso va esteso ai semi di zucca che hanno una sola “pecca”: l’essere leggermente più calorici della zucca stessa, motivo per cui non si consiglia un consumo illimitato.

Alcune curiosità sulla zucca: dalla cosmesi alle proprietà “afrodisiache”

Sfatato dunque il mito per il quale “della zucca si mangia solamene la polpa“, sono tante le curiosità sul frutto arancione che in molti ancora non conoscono e si varia dalla musica alla praticità. Si narra che al principio le zucche fossero ceste perfette per trasportare il vino da una parte all’altra del paese e che addirittura, nel Centro America, la zucca sia stato un frutto tra i primi a essere usati come strumento musicale fatto e finito. Sempre in America, in tempi molto più recenti, pare abbiano sperimentato una birra ricavata dalla zucca mentre i suoi semi godono del titolo di “afrodisiaco del sultano” per le quantità di zinco e magnesio nel loro piccolo involucro che pare abbiano effetti stimolanti in termini di secrezione del testosterone. Che la zucca è poi anche un ottimo cosmetico lo abbiamo già detto: la polpa si adatta in modo particolare all’uso diretto sulla cute con azione nutriente e lenitiva in luogo di infiammazioni.

Zucca in cucina, le ricette: al forno o in padella nelle sue mille varietà

La dolcezza della zucca si accompagna perfettamente a ingredienti salati: più precisamente la Cucurbita Maxima ha una polpa più fibrosa e farinosa risultando dunque più dolce rispetto alla varietà moscata, la zucca claviforme. Stuzzicante accompagna al bacon, la zucca è un frutto cardine tanto per preparazioni dolci come le ciambelle e le torte o per le preparazioni salate dalla parmigiana alle polpette, dai risotti alle vellutate.

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