TV e SPETTACOLO
Zelensky a Sanremo, la Rai frena: l’intervento non sarà in video
Salta il videomessaggio di Zelensky che doveva essere trasmesso durante la finale del Festival di Sanremo 2023
Festival di Sanremo 2023, un passo indietro su Zelensky: nessun videomessaggio
Una scelta frutto di enormi ripensamenti da parte della Rai chiamata ad adempiere i suoi doveri e a riflettere su quanto fosse opportuno o inopportuno un videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso della serata finale del Festival di Sanremo 2023. Ora l’annuncio di Stefano Coletta, direttore del Prime Time di Rai1, durante la conferenza stampa sull’intervento di Zelensky che non sarà più in video come invece era previsto.
Salta il videomessaggio di Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo 2023
Al principio doveva essere un videomessaggio quello di Volodymyr Zelensky. Gli accordi sembravano parlare di un videomessaggio che il presidente ucraino avrebbe dovuto registrare anzitempo e inviare alla Rai. Solo dopo un’accurata verifica la Rai avrebbe dato autorizzazione a procedere, decidendo di trasmettere il video di Zelensky nel corso della finale del Festival di Sanremo 2023, subito dopo tutte e 28 le esibizioni previste sabato 11 febbraio (QUI IL PROGRAMMA SERATA PER SERATA). Non ci sarà alcun videomessaggio però sebbene l’intervento del politico sia stato confermato in altra veste.
Il presidente ucraino invierà solamente un messaggio di testo
“Non abbiamo ancora contezza dei contenuti.- ha fatto sapere Coletta riferendosi al messaggio che Zelensky vuole inviare al pubblico italiano durante il Festival – Saremo più puntuali nei prossimi giorni“. Non sarà dunque un videomessaggio quello dell’ucraino bensì solamente un messaggio di testo. Messaggio che con tutta probabilità verrà mostrato o letto in diretta da un soggetto terzo, probabilmente dallo stesso direttore artistico Amadeus. Una decisione che, ricordiamo, non può essere data senza un contesto. Erano state fortissime le polemiche in questi giorni da parte del Codacons e non solo, molte delle quali vertevano proprio sul gesto di Zelensky.