Woodstock ’99: il festival più discusso arriva su Netflix

Clusterfu*k: Woodstock ’99 è disponibile in streaming su Netflix: il documentario che racconta il Festival che doveva essere tutto, tranne ciò che è stato

Woodstock 1999 è stato più che un Festival musicale. Per alcuni è ormai solo un brutto ricordo, per tanti è stato semplicemente un evento mal organizzato e mal gestito, per qualcuno, addirittura, è stato “Il giorno in cui gli anni ’90 sono morti”.

La ricostruzione dell’evento che ha ucciso gli anni ’90

A 23 anni dal suo svolgimento, c’è però molto ancora da dire per trovare una definizione condivisa sul concerto che doveva essere nulla più che un omaggio alla iconica versione 1969. A dare una mano in questo senso, soprattutto a chi non ha mai sentito parlare di Woodstock ’99 è Netflix, che ha reso disponibile dal 3 agosto in catalogo Clusterfu*k: Woodstock ’99, una docu-serie che mostra i retroscena dell’evento.

Filmati originali e interviste ai testimoni: Netflix mostra i retroscena di Woodstock ’99

Una ricostruzione che gode di filmati esclusivi, parole di testimoni oculari, artisti che si sono esibiti su quel palco e che evidenzia i dettagli di un concerto catastrofico sotto tutti i punti di vista. Caldo torrido, mancanza di acqua, migliaia di persone inferocite, violenze sessuali, musica pessima, tutto di quel Woodstock non ha funzionato e ora Netflix ce lo mostra senza filtri.