Vladimir Luxuria e Nicola Savino: i naufraghi migliori e quelli peggiori

Vladimir Luxuria e Nicola Savino: Isola dei Famosi

L’Isola dei Famosi è definitivamente partita: siamo giù alla terza puntata e Ilary Blasi ha riscosso molto successo. Abbiamo commentato gli outfit della conduttrice, analizzato i primi screzi e soprattutto quelli in diretta. Adesso è arrivato il momento di scoprire cosa ne pensano Vladimir Luxuria e Nicola Savino (opinionisti de L’Isola) proprio dei naufraghi: chi sono i migliori ma soprattutto i peggiori.

Vladimir Luxuria e Nicola Savino: i migliori e peggiori naufraghi

Proprio i due opinionisti di questa edizione de L’Isola dei Famosi, si diceva, hanno commentato (su Chi) per primi i naufraghi decretando i migliori e e i peggiori (dal loro punto di vista). Cominciamo con le parole di Vladimir Luxuria, sui preferiti: “Se dovessi far coppia con uno dei naufraghi sceglierei sicuramente Cicciolina. I miei preferiti sono Carmen Di Pietro e il figlio Alessandro, Zequila e Floriana e Cicciolina con Marco Melandri“.

Per passare a Nicola Savino, ancora sui preferiti: “Io invece farei coppia con Alessandro, il figlio di Carmen. Quindi se mi chiedi i miei preferiti ti dico subito lui. Poi mi piace il papà Rodriguez. Nel rapporto tra padre e figlio vedo una famiglia normale, fatta di persone che si vogliono bene, sembrano i miei parenti del sud. Poi sono pazzo di Lory Del Santo e del malcapitato fidanzato Marco Cucolo”.

Ma terminiamo sul tasto dolente, ovvero i naufraghi peggiori secondo i due opinionisti. Savino è diretto: Floriana Secondi. “Da telespettatore dico che il modo di fare di questa donna è da ‘Prima Repubblica dei reality’. Si può guardare un reality anche senza vedere gente che si scanna”. Per Luxuria invece, il peggiore è Clemente Russo: “Lui è l’unico che non si è lanciato dall’elicottero, è arrivato trainato dalla moglie, dice per dei problemi ai timpani. Io continuo a pensare che aveva paura e non voleva farsi beccare. Magari le persone mi faranno ricredere, ma la vedo dura davvero“.