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Viva Rai 2!, Rai smentisce le polemiche: “Mai previsto alcun tipo di indennizzo”
Che cosa è successo nelle ultime ore tra Rai e alcune ricostruzioni esterne di presunti fatti
Viva Rai 2!, ora parla la Rai: la risposta alle ultime polemiche
Viva Rai 2! nel pieno delle polemiche ma a prendere la parola ora è la Rai, che ha deciso di fare un po’ di chiarezza. Nei nuovi palinsesti della tv di stato l’appuntamento mattutino con Fiorello e Biggio non è comparso e ci si è cominciati a chiedere perché. Si è parlato, e non è la prima volta, di presunti malumori tra i residenti di Via Asiago, a Roma, per il troppo chiasso causato dallo show. Ancora, di strade sporche al termine delle riprese, ed impedimenti vari. Le ultime indiscrezioni, però, lanciate da La Repubblica, hanno parlato di un presunto piano: parlare ai residenti, uno per uno, per giungere ad un compresso. Questo vorrebbe fare la Rai.
La smentita della Rai: “Mai pensato di incontrare singolarmente i residenti di Via Asiago”
É la Rai, in una nota, a prendere la parola su Viva Rai 2! e quanto si è vociferato: “Questa mattina abbiamo letto ricostruzioni molto fantasiose in merito alla querelle Viva Rai2! – residenti di Via Asiago. Non abbiamo mai pensato di incontrare singolarmente i residenti di via Asiago, così come non abbiamo mai previsto alcun tipo di indennizzo. Non ci prestiamo a queste strumentalizzazioni. Quanto al degrado, avevamo già spiegato nei giorni scorsi che in quella strada, oltre ai residenti, quotidianamente gravitano impiegati, dirigenti, tecnici, dj, cantanti, artisti, personaggi del mondo della cultura, della politica (...)”.
La Rai si dice dispiaciuta
Ha proseguito, la nota: “E proprio quella parte di strada interessata, ‘incriminata’ è stata sempre restituita alla cittadinanza, dopo ogni diretta, in perfetto stato. Spiace poi dover constatare che la popolarità del programma, autorizzato dalle autorità competenti a svolgersi in diretta in quel lembo di strada, ed il successo dell’idea di Fiorello vengano utilizzati per alimentare polemiche a danno di una produzione radiotelevisiva che ha visto milioni di italiani appassionarsi, divertirsi, iniziando oltre 100 giornate con il sorriso e il buon umore”