TV e SPETTACOLO
Vittorio Sgarbi sul veto Rai a Saviano: “Come minimo, è par condicio”
“A me sembra una decisione perfetta”
Anche il Sottosegretario alla Cultura ha preso una posizione sul tema del momento
Dopo l’ufficialità della cancellazione di Insider, il programma di Roberto Saviano che avrebbe dovuto andare in onda in Rai nel corso della prossima stagione televisiva, si è scatenato un aspro dibattito che ha interessato anche Vittorio Sgarbi.
Intervenuto sulla questione, il Sottosegretario alla Cultura ha spiegato i motivi per i quali crede che la decisione di sospendere la trasmissione sia giusta. Inevitabile il confronto con quanto accaduto a Filippo Facci e alla sua striscia quotidiana che non vedrà la luce parimenti al format di Saviano.
“Sono due personaggi che dicono cose sgradevoli”: il pensiero di Vittorio Sgarbi su Saviano e Facci
Queste le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi rilasciate ad Adnkronos: “Volete far fare il programma a Saviano? Deve farlo anche Facci. Come minimo devono essere in par condicio, se non lo fa Facci allora nemmeno Saviano”. A suo modo di vedere il trattamento verso i due epurati dalla Rai non può presentare diversità.
“Sono due personaggi, uno di destra e uno di sinistra, che dicono cose sgradevoli, anche se in un caso da querela, come Saviano. Facci ha detto delle cose forse di cattivo gusto, che potevano sembrare sgradevoli, ma non erano un’offesa. A me sembra una decisione salomonica perfettamente corretta”, ha infine chiosato Sgarbi.