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Visitare un museo non è solo piacere: l’effetto antistress, lo studio

Gli psichiatri belgi hanno dato così via alle “prescrizioni museali”

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Visitare un museo: molto più di un’esperienza culturale

Uscire quando si sente troppo stress è sempre la scelta migliore. Visitare un museo nel frattempo, potrebbe aiutare ancora di più a disperdere tutta l’ansia e la tensione accumulata. Almeno, questo è quello che consigliano gli psichiatri belgi. Da mesi, infatti, gli psichiatri belgi possono proporre ai loro pazienti delle prescrizioni museali. Si tratta di una visita gratuita alla scoperta delle meraviglie che il luogo del museo può offrire, che può davvero aiutare a sentire meno lo stress, e dunque stare meglio.

Museo sì, ma anche un rimedio contro lo stress: cosa dice lo studio

Soprattutto dopo la pandemia i livelli di stress nelle persone sono aumentati di parecchio, di conseguenza anche le richieste di aiuto a psicologi/psichiatri. Gli obiettivi di questo progetto, cioè quello delle cosiddette prescrizioni museali, avrebbe due obiettivi principali. Lo ha spiegato il vicesindaco di Bruxelles (responsabile della cultura), all’Observer Delphine Houba. “Voglio che tutti tornino nelle nostre istituzioni culturali“.

Sappiamo che, anche prima del Covid, per alcune persone non era facile oltrepassare la porta di un museo: non si sentono a proprio agio, non pensano che sia cosa per loro. Invece voglio davvero dimostrare che i luoghi della cultura sono per tutti“. Una sfida importante, complessa ma anche fortemente consapevole. C’è poi un secondo obiettivo, e cioè quella terapeutico: “Fornire ai medici un nuovo strumento nel processo di guarigione“. Per adesso il progetto, che è partito 6 mesi fa, coinvolge solo 5 musei: se questo esperimento avrà successo, sicuramente si potrà ampliare.

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