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Veronica Lario: la rabbia dell’ex moglie di Silvio Berlusconi
Rompe il silenzio Veronica Lario, la seconda ex moglie di Silvio Berlusconi: la rabbia dopo le falsità diffuse
Veronica Lario: la rabbia dell’ex moglie di Silvio Berlusconi
Un’altra notte tranquilla per Silvio Berlusconi, senza novità alcuna dal San Raffaele di Milano dove è ricoverato da mercoledì mattina: rompe il silenzio a giorni di distanza dal ricovero anche la celebre ex moglie del presidente del Consiglio, Veronica Lario.
Silvio Berlusconi in terapia intensiva: da tempo combatte contro la LMMC
Non ci sarebbero nuovi aggiornamenti per quanto riguarda la salute fisica di Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano dalla mattinata di mercoledì. Arrivato in ospedale a seguito di un pesante affaticamento respiratorio, ieri i medici hanno rotto il silenzio sulle sue condizioni. Da tempo Silvio Berlusconi soffre di una seria e grave malattia del sangue, una leucemia mielomonocitica cronica. Una malattia ematica per la quale ha già iniziato la chemioterapia. Si tratta di una patologia che Berlusconi combatte da tempo ma non sarebbe questo il motivo del ricovero. Il quadro clinico si è aggravato nel momento in cui Berlusconi ha presentato i sintomi di un’infezione polmonare.
Veronica Lario, notizie false durante il ricovero di Silvio Berlusconi: “Basta, soprattutto in un momento così delicato”
A distanza di giorni dal ricovero ha voluto parlare di Silvio Berlusconi anche una delle sue più celebri ex compagne, precisamente la sua seconda ex moglie Veronica Lario. Il messaggio della Lario arriva però a commento di una notizia falsa diffusa su di lei dal sito Tag24, proprio in un momento per lei molto delicato. “Basta falsità soprattutto in un momento così delicato“, queste le parole dell’ex attrice, come riporta anche Adnkronos. Il riferimento è a una ricostruzione del sito secondo la quale Veronica Lario sarebbe ancora in debito di circa 60 milioni nei confronti dell’ex marito Silvio Berlusconi. “Notizie infondate che si rivelano particolarmente inopportune in un momento così delicato per Silvio Berlusconi e per chi gli vuole bene. Il giornalismo, quello vero, non diffonde falsità al solo fine di fare qualche visualizzazione in più“.