Vanessa Incontrada: il body shaming è servito, sbattuto in prima pagina

Vanessa Incontrada e la copertina di NUOVO

“Primo sole per Vanessa Incontrada“, citando l’incipit dell’articolo, e anche primo colpo di sole della stagione per la cronaca rosa. Vanessa Incontrada si aggiudica la copertina del settimanale Nuovo, peccato che abbiano scelto una fotografia denigrante che vanifica del tutto ogni intento e ogni battaglia combattuta dalla Incontrada in persona contro il body shaming.

La copertina di NUOVO, il primo colpo di sole del gossip italiano

“Vanessa Incontrada sfoggia il bikini“, un titolo da copertina che risuona quasi come una presa in giro plateale e a mezzo stampa. “Mettere questa foto in prima pagina, con la finzione di far passare tutt’altro messaggio. Che vergogna, che vergogna“, è uno dei primi commenti che si legge al di sotto del post pubblicato in queste ore dal direttore di Nuovo, Riccardo Signoretti. Non c’era alcun bisogno, non c’era alcun motivo.

La battaglia contro il body shaming di Vanessa Incontrada

E pensare che proprio Vanessa Incontrada appena 5 giorni fa è stata nuovamente massacrata, giudicata quasi incoerente sui social per una fotografia innocua. Vanessa Incontrada si immortala intenta a correre per la città al grido di “avanti tuttaaaaa“. Questo è bastato a scatenare gli hater che, appellandosi al fatto che da sempre Vanessa (vittima in prima persona) si è battuta contro ogni forma di body shaming, divenendo volto e corpo di messaggi di body positivity. Come se quella corsa facesse venire meno tutto: “Vanessa anche tu? Fotografata mentre corri? Mi crolla un mito“. Un commento che si appella alla filosofia assurda per la quale Vanessa Incontrada a quanto pare non può correre né amarsi né compiere alcuna azione volta al suo benessere psico-fisico ma dovrebbe solamente limitarsi a combattere contro gli stereotipi, pena l’essere incoerente.

Accettarsi, amarsi, amare il proprio corpo, le proprie forme, le proprie cicatrici. Accadeva tutto questo appena 5 giorni fa, e oggi il paradosso. Nel lanciare l’esclusiva, che di esclusivo chissà cosa avrà, notizia della Incontrada al mare in costume, il sadismo di scegliere una foto per la copertina che dà adito alle cattiverie. “Perché tanta cattiveria?“; “Dovevamo ridere?“; “Che merd*, le hanno messo una foto terribile quando lei non è affatto così. Sei stupenda Vanessa“, alcuni commenti. Commenti che decidiamo volutamente di citare scansando quelli di chi invece non aspettava probabilmente altro se non uno scatto del genere per liberare la cattiveria.

Perché quella foto, quella inquadratura, quella volontà di accostarla proprio ad un titolo che rimanda alla forma fisica. Non sussiste alcuna ragione, tolto il gusto di sputtanare in prima pagina qualcuno, darla in pasto all’ignoranza, all’odio social.

La foto di cui abbiamo parlato, quella pubblicata da NUOVO, non l’abbiamo volutamente messa, e non ci sembra nemmeno il caso di spiegare il perché.