Tommaso Zorzi, il duro sfogo su Instagram: “Non ci farò mai l’abitudine”

Tommaso Zorzi: lo sfogo dell’ex gieffino su Instagram

Tommaso Zorzi nelle ultime ore, tramite le Instagram stories, ha parlato molto apertamente ai suoi followers. Il conduttore si è lasciato andare ad un vero e proprio sfogo serale, circa l’atteggiamento di molte persone e cioè utenti sui social, che credono di poter dire la qualunque solo perché non si trovano nel “mondo reale”. É questo un problema, a dire il vero, troppo semplicemente riscontrabile sui social (su tutti i principali quali ad esempio Instagram, Twitter, Facebook), che è a tutti gli effetti una realtà, solo virtuale e dunque non tangibile.

“Sotto sto maturando due cogli*ni così” 

Tommaso Zorzi su Instagram ha dunque spiegato ai suoi followers: “Non ci farò mai l’abitudine. Quando mi imbatto sui social nella cattiveria, cioè c’è proprio gente putrida sui social, gente orrenda, gente che non ha più paura di scrivere cattiverie pur sapendo che scrivendole, ovviamente, apertamente passerà per persona cattiva sotto gli occhi di chiunque leggerà quella cosa“. Ancora: “E quando a quel punto non te ne frega più niente neanche di quello, ma che persona sei? Non lo so, io provo anche della tenerezza“.

Tommaso Zorzi: “Non puoi essere niente di peggio nella vita”

Zorzi ha dunque proseguito nello sfogo, spiegando il suo modo di fronteggiare questo fenomeno sui social. “A me, più vado avanti e meno me ne frega e poi sotto sto maturando due cogli*ni così perché questo è quello che ci vuole“. Tommaso ha però specificato che non siamo tutti uguali: “C’è tanta gente che questa cosa la subisce ed è bruttissimo, una che virtuale poi ha effetti estremamente reali nella tua vita ed è gratuita“.

Zorzi ha dunque chiosato, esprimendo a pieno il suo pensiero: “E secondo me chi lo fa e chi si presta al gioco della cattiveria è il più grosso fallimento umano. Non puoi essere niente di peggio nella vita e questa cosa è un po’ spaventosa“. Effettivamente pare che i social sappiano tirare fuori il peggio di certe persone, sebbene in altri casi possano essere un posto sicuro e felice.