Cinema e Teatro
The Fabelmans: per una celebre scrittrice il film di Spielberg è “mediocre e scoraggiante”
Non tutti hanno amato l’ultimo lavoro del regista de “Lo squalo”
The Fabelmans: non solo recensioni positive per il nuovo film di Steven Spielberg
In seguito all’uscita del nuovo film autobiografico firmato da Steven Spielberg, The Fabelmans, sono state espresse varie opinioni in merito alla sua qualità. Si è trattato per la maggior parte di recensioni positive, a sostegno delle quali è arrivata la statuetta ai Golden Globe 2023. Ma non tutti sono d’accordo. C’è chi ha considerato il film “mediocre e scoraggiante“ e che ha deciso di esprimerlo pubblicamente senza mezzi termini.
The Fabelmans: l’opinione della scrittrice Joyce Carol Oates
Che Steven Spielberg sia una pietra miliare del cinema è fuori discussione, ma questo non significa che ogni film debba essere per forza un capolavoro. In ogni caso, secondo alcuni non si può proprio usare questo termine per descrivere The Fabelmans. Di questa opinione è Joyce Carol Oates, scrittrice di successo. L’autrice di libri come Blonde (da cui è stato tratto il film biografico su Marylin Monroe uscito lo scorso anno) e di La figlia dello straniero ha espresso la sua opinione tramite un tweet.
Joyce Carol Oates: “Un film mediocre e scoraggiante”
Corredata da un frame del film che ritrae David Lynch nei panni di John Ford, ha pubblicato la seguente recensione: “Questa è stata la scena più fantasiosa in The Fabelmans, che è stato in generale un film mediocre per tutta l’attenzione ricevuta e il premio recente. Deve essere scoraggiante per i giovani registi“.
This was the most imaginative scene in “The Fabelmans” which was on the whole a remarkably mediocre movie for all its attention & the recent award. Must be discouraging for young filmmakers. https://t.co/7yUmCVZEen
— Joyce Carol Oates (@JoyceCarolOates) January 11, 2023
Pare però che la maggior parte del pubblico continui ad amare incondizionatamente i lavori di Steven Spielberg. Molti dei commenti al tweet di Joyce Carol Oates si sono infatti scagliati contro l’opinione della scrittrice americana, considerata da alcuni fuori luogo ed invidiosa del successo altrui.