TV e SPETTACOLO
Terremoto in Rai: Fuortes dimesso, ora a rischiare sarebbe Amadeus
Con le dimissioni di Fuortes chi rischia di pagare le conseguenze è Amadeus
Ora che Fuortes non c’è più, Amadeus rischia grosso in Rai
E se succedesse in Rai quello che avevano detto sarebbe successo, Amadeus potrebbe rischiare: dopo le dimissioni dell’ad Carlo Fuortes, c’è chi rilancia la notizia che riguarda il futuro Festival di Sanremo.
Le dimissioni di Carlo Fuortes e le dirette conseguenze sul Festival di Amadeus
Già oltre un mese fa si faceva pesante ironia su quelle pressioni politiche che stavano mettendo alle strette i vertici Rai. Una politica sempre più presente nei corridoi, pronta a suggerire esclusioni, teste sul tavolo da fare fuori ma anche nomi e cognomi da spingere in fasce predilette, prestigiose. Per riassumere brevemente, ricordiamo i numerosi colloqui a Palazzo Chigi tra Pino Insegno e Giorgia Meloni. Incontri che avevano lasciato immaginare che il comico e conduttore potesse avvalersi di una via preferenziale per entrare a Viale Mazzini, magari sedendosi su poltrone importanti. Lo scenario cambia ancora però ora che le dimissioni di Fuortes non sono più un’ipotesi ma un fatto messo agli atti.
Lo scenario più probabile: fuori come direttore artistico, sì al ruolo di conduttore
Ora che non si deve più fantasticare sulle papabili e probabili dimissioni di Fuortes, ormai assolutamente concrete, si può immaginare cosa potrebbe succedere. A rischiare ora sarebbe, secondo La Repubblica, proprio Amadeus. Il conduttore sarebbe colui che più di tutti in Rai potrebbe subire le conseguenze dell’uscita di Fuortes. Secondo la testata, ora come ora, Amadeus potrebbe rischiare sì di essere ancora una volta (l’ultima da contratto) il volto del Festival di Sanremo 2024, ma potrebbe limitarsi a fare questo.
Il conduttore potrebbe essere “ridimensionato” e il suo ruolo limitato a mero conduttore, abbandonando l’incarico di direttore artistico. Una decisione papabile dal momento che si tratterebbe di una diretta conseguenza ad un terremoto televisivo ma anche politico. E la politica, come aveva già lasciato intuire, non aveva apprezzato poi troppe alcune scelte di Amadeus e alcuni momenti dell’ultimo Festival…