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TV e SPETTACOLO

Teo Teocoli dice basta alla televisione: “Non è più come una volta”

Teo Teocoli ha dato inizio ad una nuova era della sua carriera: quella teatrale

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Domenica In: ospite di Mara Venier un perfetto sosia di Adriano Celentano

Ma è Adriano Celentano? Ci assomiglia moltissimo, eppure non sembra proprio lui“: è stato questo il pensiero che è nata nella mente delle persone che hanno seguito oggi pomeriggio il salotto domenicale di Mara Venier. Tra i tanti ospiti che hanno movimentato la puntata, c’è stato anche un perfetto sosia del cantautore de Il ragazzo della via Gluck. Sotto agli occhiali scuri e alla camicia aperta si nascondeva però Teo Teocoli, che si è prodigato in esibizioni canore di tutto rispetto.

Teo Teocoli a Domenica In: “Non voglio più fare televisione”

Teo Teocoli ha parlato della sua carriera al fianco di Adriano Celentano, di come si sono conosciuti e di come ha iniziato sempre più a prendere le sembianze del maestro. Infatti, proprio grazie a questa grande somiglianza sia estetica che canora, ha avuto una lunga carriera al suo fianco.

Teo Teocoli a Domenica In, vestito come Adriano Celentano.

Si è poi anche lasciato trasportare con alcuni commenti riguardanti la televisione italiana contemporanea, verso la quale non nutre molta stima. Infatti, alla domanda di Mara sulla possibilità di tornare a fare televisione, ha risposto che non è nei suoi piani futuri. “Per tanti anni ho fatto un tipo di televisione autorale, e quella era una televisione che mi piaceva molto“. Ha poi continuato dicendo che al giorno d’oggi la televisione è molto cambiata: “ora la televisione è confusione, non ci sono idee nuove, alcune produzioni non sono molto buone“.

Dalla televisione al teatro: una scelta ponderata

Teo Teocoli, ospite oggi pomeriggio a Domenica In, ha dichiarato di volersi dedicare maggiormente al teatro piuttosto che alla televisione. Ha in piedi diversi spettacoli teatrali in cui ripercorre la storia della sua vita, parla di aneddoti passati, ai quali si alternano diversi momenti musicali. Dichiara che la televisione al giorno d’oggi non riesce a dargli la stessa felicità che il teatro sa dargli.

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