Tensioni in Russia: Mediaset cambia la programmazione

Russia, sfiorata la guerra civile: Mediaset cambia la programmazione

La programmazione tv cambia ancora una volta come conseguenza diretta dei fatti di cronaca e attualità: in che modo cambia il palinsesto di Mediaset per seguire da vicino quello che sta succedendo in Russia dopo la rivolta della Wagner e il negoziato di Prizohin.

Prigozhin, leader della Wagner, accetta il negoziato

Quello che sta accadendo in Ucraina e in Russia soprattutto torna di nuovo a spaventare il mondo: dopo la rivolta indetta da Prigozhin, a capo della Wagner, sono state ore di fortissima tensione a Mosca. Eventi storici e bellici che hanno paralizzato nuovamente il mondo. Di queste ore l’annuncio del compromesso raggiunto, un accordo trovato tra il leader della Wagner, Prigozhin, e il presidente bielorusso Lukashenko. Intanto però, si continua a guardare e a raccontare gli eventi anche in tv e la programmazione cambia per favorire un flusso continuo informativo.

Nuove tensioni in Russia: il comunicato di Mediaset, cambia la programmazione

Una guerra civile sfiorata e basta per il momento, sventata sul nascere ma che inevitabilmente avrà pesanti conseguenze e non solo in Russia. Sono fatti dai risvolti politici che possono essere determinanti nel presente e nel futuro prossimo ai quali la tv italiana ha tutta l’intenzione di dedicare l’attenzione con programmi tv, speciali e approfondimenti. Cambia così la programmazione di Mediaset che oggi, domenica 25 giugno, dedicherà ampio spazio alla questione con 3 edizioni straordinarie del Tg5 una alle 15:10, una alle 17 e una alle 18. Questa sera su Rete4, andrà in onda in prima serata l’appuntamento con l’attualità di Controcorrente.