Programmi
Temptation Island, la critica: “Programma tossico. Andrebbe boicottato”
Giorgia Soleri condanna pubblicamente il programma di Canale5
Temptation Island 2021 non raccoglie solo consensi: come ogni anno, di pari passo agli elogi da parte per lo più degli amanti del “trash”, non mancano le critiche al programma di Filippo Bisciglia che puntualmente porta in scena delle situazioni e delle relazioni che televisivamente potrebbero anche “funzionare” ma che nei fatti si caricano di un significato emotivo e psicologico impossibile da sottovalutare. Perché se Temptation Island assurge a fare da “specchio” della realtà allora, in fondo, la realtà ha grandi problemi da risolvere.
Tra i detrattori del programma che invitano ad una maggior responsabilità nella diffusione dei contenuti c’è Giorgia Soleri, la celebre fidanzata dell’ancor più noto Damiano David dei Maneskin.
Temptation Island: la condanna social di Giorgia Soleri
“Questa roba è tossica” entra immediatamente nel vivo della critica Giorgia Soleri, la compagna di Damiano David che come tanti si è ritrovata ad osservare le coppie e le dinamiche all’interno del programma di Canale5, Temptation Island. “Non bisognerebbe premiarla con share, visualizzazioni e citazioni. Andrebbe boicottata e basta“, si sfoga la ragazza raggiungendo con la critica severissima i suoi numerosi follower su Instagram. “Non capisco cosa ci sia di divertente in dinamiche relazioni tossiche, possessive e abusanti” si interroga la Soleri facendo riferimento a molto di quanto andato in onda nel corso della prima puntata del programma.
Temptation Island: la colonna sonora della prima puntata
Giorgia Soleri contro Temptation Island: l’appello su Instagram
In particolare la Soleri chiama in causa Valentina, la fidanzata di Tommaso, che non si può permettere un bikini pubblico senza incappare nella gelosia “patologica” del ragazzo. “Vi fa ridere vedere persone che sono convinte di possedere il corpo della partner? Che arrivano a manipolare talmente tanto l’altra persona fino a farle credere che tutto questo sia non solo giusto ma anche normale?”. Domande retoriche alla luce di una risposta che ovviamente si appella al no, non fa ridere. “Tutto questo – continua sempre la Soleri nelle storie – andrebbe isolato e combattuto con ogni mezzo possibile. Invece va in onda in prima serata. Mi vengono i brividi a pensare a chi, guardando questi programmi senza gli strumenti per cogliere e analizzare le problematicità, rimette poi in atto comportamenti di questo tipo perché vengono normalizzati in Tv. I brividi davvero“.