Sylvester Stallone sulla sua carriera: “Mi considero l’ultimo dei dinosauri”

Sylvester Stallone: a 77 anni non ha ancora intenzione di scrivere la parola “fine” sulla sua carriera

Sylvester Stallone: basta il suo nome per evocare un genere cinematografico fatto di combattimenti, sparatorie, spionaggi ed eroici salvataggi. Nonostante la veneranda età di 77 anni, l’attore di Rambo continua ad essere attivo nel cinema d’azione.

A testimoniare la sua perseveranza è l’ultimo film documentario, Sly, nel quale racconta la sua storia e la sua carriera attoriale.

Sylvester Stallone: “Mi considero l’ultimo dei dinosauri”

In seguito all’uscita del documentario sulla sua vita durante il TIFF di quest’anno, Sylvester Stallone è stato intervistato all’Entertainment Tonight Canada, programma televisivo canadese. In questa occasione ha voluto parlare dell’emozione provocata dalla sua lunga carriera, soprattutto in tempi in cui la celebrità è spesso tanto repentina quanto fugace. Si sente fiero di se stesso e della sua capacità di rimanere in piedi nonostante i molti anni passati a recitare. Per questo, Sylvester Stallone ha dichiarato: “Mi considero l’ultimo dei dinosauri, capisci cosa intendo? E ne sono molto orgoglioso. Ma se ci penso è incredibile. Voglio dire… sono passati quasi 50 anni. Quindi non lo do per scontato, ma ho tanta voglia di trascorrere con le persone che amo il tempo che mi resta“.

Il successo non conta niente se non si hanno persone amate con cui condividerlo

Sylvester Stallone ha speso alcune parole parlando dell‘importanza di passare il tempo con le persone amate, anche per festeggiare i traguardi attoriali come durante la recente presentazione di Sly. Ha dichiarato: “Ho detto: “E se fossi qui da solo?” Come già tante volte, sono stato alle première, sono andato a fare feste in giro per il mondo da solo. E mi dicevo: “Wow, ti stai davvero realizzando e tutti fanno il tifo per te”. Poi ho capito che era tutto vuoto. Questo è il mio principale cruccio. Guarda oltre le mie spalle. Vado a casa e le parlo di questo, sono ansioso di condividerlo. Se non c’è qualcuno con cui condividere la vita, la vita non vale la pena di essere vissuta“. Chissà se effettivamente la moglie sia ancora disposta a sentire parlare dei successi del marito, viste le voci di imminente divorzio tra i due.