Cinema e Teatro
Sylvester Stallone e il pessimo affare Rocky: quanto (poco) ha guadagnato dal film
Una richiesta senza giri di parole. Ma verrà ascoltato?
Ora l’attore lancia un messaggio su Instagram diretto a chi detiene ancora oggi i diritti su Rocky: le parole di Sylvester Stallone
Se pensate che sceneggiare Rocky, uno dei film più amati e visti della storia, e in più interpretarlo, diventando leggenda per milioni di fan, possa bastare per guadagnare un sacco di soldi, beh vi sbagliate di grosso. Ne è un perfetto esempio proprio Sylvester Stallone, che per quanta gloria abbia ottenuto, non ha monetizzato a dovere quel successo.
L’accordo del 1976: così Stallone ha perso milioni e milioni di dollari
Nel 1976 l’accordo tra l’attore e la produzione fu trovato su una cifra attorno a 75mila dollari. Sceneggiatura e recitazione furono così monetizzati, con una lieve opzione legata agli incassi del botteghino. Il senno di poi rende tale patto davvero svantaggioso per Sly, visto che la saga ha fatto registrare 3 miliardi di dollari di guadagni.
La richiesta ad Irwin Winkler
Oggi l’attore se ne pente e batte cassa, rivolgendosi al 93enne Irwin Winkler, di 93 anni, detentore dei diritti su Rocky. “Mi piacerebbe davvero ricevere almeno ‘quel che è rimasto dei miei diritti’ prima che vengano passati soltanto ai tuoi figli. Credo che sarebbe un leale gesto da questo 93enne gentiluomo, giusto? È una questione dolorosa che mi divora l’anima, perché vorrei lasciare qualcosa di Rocky ai miei figli, anche se è sempre bello sentire parole dai lealissimi fan”, ha scritto Sylvester Stallone su Instagram.