
Supermercati più economici in Italia (Fonte Freepik) - www.lawebstar.it
Gestire il budget alimentare diventa sempre più complesso: l’indagine di Altroconsumo svela come la scelta del supermercato giusto possa far risparmiare fino a 3.400 euro all’anno.
Nel panorama attuale dell’economia italiana, molte famiglie si trovano a dover affrontare l’arduo compito di gestire il proprio budget alimentare, soprattutto in un contesto di inflazione crescente e aumento del costo della vita. Secondo le stime Istat, nel 2023, le famiglie italiane hanno speso in media 525,33 euro al mese, un totale annuale che si avvicina ai 6.300 euro solo per prodotti alimentari e bevande analcoliche. In questo scenario, la scelta del supermercato giusto può portare a risparmi significativi, permettendo di risparmiare fino a 3.400 euro all’anno semplicemente optando per i punti vendita con i prezzi più competitivi. Questo dato emerge dall’ultima inchiesta condotta da Altroconsumo, che ha analizzato i prezzi di 1.140 supermercati, ipermercati e discount distribuiti in 65 città italiane.
Supermercati più economici
L’indagine, svolta tra il 4 e il 31 marzo 2024 e basata su 1,4 milioni di rilevamenti di prezzi per 126 categorie di prodotti, ha messo in evidenza non solo i supermercati più economici, ma anche le città in cui è possibile risparmiare di più. La classifica dei supermercati più economici per la spesa mista, che comprende sia prodotti alimentari che articoli per la cura della persona e della casa, ha visto al primo posto Famila Superstore, seguito da Conad e Pam. Chi cerca il risparmio estremo dovrebbe puntare sui discount, con Lidl, Eurospin, Aldi e In’s ai primi posti per la spesa più economica in assoluto.
L’analisi ha inoltre rivelato un dato interessante: gli aumenti dei prezzi registrati nel 2024 sono stati contenuti rispetto all’anno precedente. Infatti, i rincari medi sono stati dell’1,2%, rispetto al 12,3% del 2023. I discount, in particolare, hanno mostrato una crescita dei prezzi limitata a solo 0,25%, con alcuni casi addirittura di ribasso. Questo è un cambio di tendenza notevole rispetto all’anno precedente, dove i discount avevano visto aumenti significativi del 15-18%.
Per quanto riguarda i prodotti di marca, la classifica è guidata da Bennet, seguito da Esselunga e Famila Superstore, mentre per i prodotti a marchio commerciale Carrefour si è posizionato in prima posizione, scalzando Spazio Conad dal podio. Questa distinzione tra supermercati permette ai consumatori di orientare la propria scelta in base alle proprie esigenze di spesa.
Città e regioni con il miglior risparmio
Un altro aspetto interessante dell’indagine è che, contrariamente a quanto si possa pensare, il Sud Italia non offre le migliori opportunità di risparmio. Le città del Nord, come Cremona, risultano essere le più vantaggiose per fare la spesa. Cremona, ad esempio, si distingue con un risparmio annuale di circa 2.000 euro, ovvero il 25% di differenza tra i punti vendita più economici e quelli più costosi. Altre città come Como, Roma, Verona e Milano seguono a ruota, con risparmi che si aggirano attorno a 1.300 euro.
In controtendenza, le città con il minor risparmio si trovano al Sud, come Reggio Calabria e Catanzaro, dove la differenza tra i supermercati è minima, con risparmi inferiori ai 100 euro all’anno. Questo dato suggerisce che, mentre le differenze di prezzo possono essere significative in alcune aree, in altre sono molto meno marcate.

La classifica dei supermercati più economici per regione ha evidenziato che il Trentino Alto Adige è la regione meno cara, mentre Valle D’Aosta e Lazio risultano essere tra le più costose. Questa situazione è indicativa non solo dei costi dei beni, ma anche del potere d’acquisto delle famiglie in diverse regioni, che influisce direttamente sulla scelta del supermercato.
Nel complesso, questa analisi di Altroconsumo offre uno spaccato chiaro delle dinamiche di prezzo nei supermercati italiani, fornendo ai consumatori informazioni preziose per ottimizzare le proprie spese. Esplorare le diverse opzioni di supermercati e conoscere le città in cui si può risparmiare di più rappresenta un’opportunità concreta per le famiglie italiane, che possono così affrontare con maggiore serenità le sfide economiche attuali.