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Sulla mia pelle: questa sera su Rai3 la storia di Stefano Cucchi dopo la sentenza di Cassazione
Andrà in onda per la prima volta questa sera Sulla mia pelle: per la prima volta dopo la sentenza emessa dalla Cassazione che ha condannato a 12 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro
Stefano Cucchi: questa sera su Rai3 il film ‘Sulla mia pelle’
È la prima volta che Sulla mia pelle, il film che racconta la storia del caso di cronaca di Stefano Cucchi (interpretato nella pellicola da Alessandro Borghi), viene trasmesso in tv dopo la sentenza di Cassazione.
Stefano Cucchi: la sentenza della Cassazione
Andrà in onda questa sera su Rai3 Sulla mia pelle, pellicola che si pone a metà tra il docu-racconto e la denuncia. È la prima volta che il film diretto da Alessio Cremonini va in onda su Rai3 dopo l’arrivo della sentenza emessa dalla Corte di Cassazione il 4 aprile scorso. Una sentenza che è arrivata a distanza di quasi 13 anni dalla morte di Stefano Cucchi, sopraggiunta all’ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre del 2009. Non una morte, ma un omicidio colposo. Si è così definitivamente espressa la Cassazione che ha condannato (riducendo la pena) i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro per la morte di Cucchi a 12 anni di carcere per omicidio preterintenzionale. Una sentenza che ha ricalcato quanto già emesso in precedenza dalla Corte d’Appello, che di anni di reclusione ne aveva però inflitti 13.
“Sono amareggiato perché non sono l’assassino di Stefano Cucchi, ma rispetto la decisione dei giudici perché sono un carabiniere nell’animo“. Queste le parole di Raffaele D’Alessandro dopo la sentenza di Cassazione prima di consegnarsi insieme ad Alessio Di Bernardo, come riporta Ansa.
Sulla mia pelle: Alessandro Borghi è Stefano Cucchi nei suoi ultimi giorni di vita
Questa sera è alle 21:20 l’appuntamento su Rai3 con Sulla mia pelle, che vede protagonista Alessandro Borghi nel ruolo di Stefano Cucchi. La pellicola, pubblicata nel 2018, era stata presentata in apertura alla 75esima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. L’intero film ruota attorno agli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi. “Nessuno sano di mente poteva credere che Stefano fosse morto cadendo per le scale. In tanti, quasi tutti, eravamo arrivati prima alle giuste conclusioni – le parole di Cremonini all’AdnKronos dopo la sentenza di Cassazione – In tal senso, è bello quando anche il cinema riesce a non restare seduto sugli spalti, mentre purtroppo riesce talora a essere persino più lento della giustizia italiana. Ma in questo caso anche il cinema è sceso in campo entrando nei tempi giusti per giocare la sua piccola partita. Assieme alla famiglia Cucchi, ai legali, al mondo del giornalismo, ai blogger“.