Cinema e Teatro
Stop motion: 5 film da vedere assolutamente
Da Tim Burton a Charlie Kaufman, ecco 5 dei film in stop motion da recuperare assolutamente
Film d’animazione in stop motion: 5 film da recuperare assolutamente
Se già vedere film in stop motion è di una goduria indescrivibile, vedere gli artisti che lavorano alla creazione dei personaggi lo è ancora di più (ma questo è un altro argomento). Ecco quindi una lista di 5 tra i capolavori creati con questa tecnica.
Anomalisa – Charlie Kaufman (2015)
Come già abbiamo detto in un articolo dedicato alla cinematografia di Charlie Kaufman, ogni suo film è composto da una tessitura che spazia tra reale e assurdo creando delle trame decisamente affascinanti. Questo film d’animazione per adulti non è da meno.
Michael Stone, un oratore motivazione specializzato in assistenza ai clienti, durante un convegno incontra una donna che cambierà (apparentemente) il corso della sua vita. Infatti Michael soffre di una malattia, la Sindrome di Fregoli, che gli fa sentire la voce di tutte le persone, uomini o donne che siano, con la stessa voce maschile. Arriva poi una persona a sconvolgere la sua esistenza: una donna che quando parla viene effettivamente sentita da Michael con la voce che ha (quindi femminile), e non con quella con cui lui sente quella di tutte le altre persone.
L’isola dei cani – Wes Anderson (2018)
Quando un’epidemia di influenza canina colpisce tutti i cani del Giappone, il Sindaco di un paesino prende una decisione drastica per evitare la diffusione anche tra gli umani. Decide di isolare tutti i cani su un’isola di immondizia, nonostante il professor Watanabe, capo del Partito della Scienza, abbia trovato un antidoto. Tra questi cani, però, c’è anche quella del nipote del Sindaco, decisamente contrario alla decisione dello zio.
La mia vita da zucchina – Claude Barras (2016)
Icare, per gli amici “Zucchina”, finisce in orfanotrofio dopo aver accidentalmente ucciso la madre. Qui trova altri bambini che, come lui, hanno vissuto esperienze traumatiche. Un particolare legame si creerà con Camille, una bimba che ha assistito all’omicidio della madre per mano del padre e al suo successivo suicidio. Un racconto che vuole sdrammatizzare la situazione senza metterne in secondo piano la gravità.
Il piccolo principe – Mark Osborne (2016)
Adattamento dell’omonimo libro di Antoine de Saint-Exupéry, il film ne segue fedelmente la storia, anche se quella del Piccolo Principe è solo una parte della storia del film. La storia parla di una piccola ragazza che, trasferitasi in un nuovo quartiere della città, fa la conoscenza di un eccentrico vicino che le racconta la storia del Piccolo Principe, un ragazzino incontrato da lui personalmente molti anni prima nel deserto del Sahara dopo essersi schiantato col suo biplano a causa di un’avaria.
La sposa cadavere – Mike Johnson e Tim Burton (2005)
Ambientato in un villaggio olandese del XIX secolo, La sposa cadavere narra le vicende di due giovani ragazzi prossimi al matrimonio per volere delle rispettive famiglie. Nonostante il matrimonio combinato, i due si innamorano. Per poter procedere alle nozze, Victor deve però imparare le parole da recitare durante i voti. Camminando per il bosco in una nottata dedicata allo studio, Victor inciampa nello scheletro di una donna vestita da sposa. È un cadavere che è stato risvegliato dall’oltretomba che vuole impossessarsi di Victor e trascinarlo con sé nell’aldilà.