Cinema e Teatro
Steven Spielberg: “Un mio film noioso, i miei figli non l’hanno finito”
Quale potrà mai essere?
Il cinema di Steven Spielberg visto attraverso gli occhi dei suoi figli
Steven Spielberg è uno dei registi più affermati della sua generazione. Ciò che forse non si sa è che i critici più severi dei suoi film sono i suoi figli. “Raramente guardo i film che ho fatto, lo faccio solo quando i miei figli li guardano per la prima volta“: il momento della visione è molto utile per capire quali sono i film più apprezzati e quali sono i momenti all’intero di una pellicola che non funzionano. C’è stato un film che, dopo essere stato passato al vaglio dei suoi figli, non ha superato la prova: “ho la possibilità di rivedere tutti i miei film attraverso gli occhi dei miei figli, il che è divertente perché mi dicono subito se gli piacciono o no. Oppure vanno via“.
Amistad: il film che non ha superato la prova dei “critici”
Steven Spielberg, durante una vecchia intervista rilasciata a Roger Ebert nel 2002 intitolata Catching Up With Spielberg, ha ammesso che una volta i suoi figli non sono riusciti a finire uno dei suoi film. Annoiati, sono usciti dalla sala prima di finirlo. Si tratta di Amistad, film del 1997 diretto da Spielberg con Matthew McConaughey, Djimon Hounsou, Anthony Hopkins e Morgan Freeman. Il film è tratto da un romanzo di Barbara Chase-Riboud, La rivolta della Amistad, in cui viene narrata la storia vera di una nave di schiavi spagnola del 1839.
Steven Spielberg: “I miei figli erano annoiati, li ho persi a metà del film”
Amistad è un film diverso da E.T. l’extra-terrestre oppure da Jassic Park: molto più impegnato e di difficile visione, meno adatto alla visione per i bambini. È forse per questo che i suoi figli non sono arrivati alla conclusione del film. Steven Spielberg ha dichiarato: “Sono usciti da ‘Amistad’. Non avrei mai lasciato che vedessero il passaggio centrale e non ho permesso loro di vedere proprio l’inizio. Ma è lì che ho perso tutta la mia famiglia. Tutti i miei figli piccoli. Erano annoiati da tutti i dettagli legali, così sono andati via“. Ci sarà quindi una ragione se questo non è uno dei film più celebri del regista americano?