TV e SPETTACOLO
Stefano Coletta: “Volevo la Carrà a Sanremo e all’Eurovision”
Il sogno infranto per Coletta ma anche per tutto il pubblico di Rai1
Non manca l’addio commosso di Stefano Coletta, il direttore di Rai1, alla grande ed inimitabile Raffaella Carrà. Il mito e icona della televisione italiana si è spenta ieri alle 16:20, 6 luglio, ad appena poche settimane dal suo 78esimo compleanno. Una morte arrivata dopo la lotta contro una malattia che l’aveva colpita da qualche tempo e sulla quale aveva voluto tacere per non recare dolore e non intaccare il ricordo che di lei ha il suo pubblico. Amici, colleghi, l’intera macchina dello spettacolo si ferma davanti alla morte della Carrà, trasgressiva e solare, un personaggio a cui il pubblico ha guardato, che ha imitato, amato.
Stefano Coletta e l’addio alla grande Raffaella Carrà
Stefano Coletta è stato tra i primi che ieri ha voluto spendere parole amorevoli per l’immensa Raffaella Carrà, storia della televisione, storia della Rai. Proprio Coletta svela di aver avuto in serbo sino all’ultimo il desiderio di riportare la grande Raffaella Carrà sul piccolo schermo cucendole addosso un programma forte, unico, come lei. “Ho cercato fino all’ultimo di farla tornare in onda su Rai1 – racconta Coletta dopo la morte della Carrà, intervistato da RaiNews24 – ma purtroppo anche a causa della pandemia non ci sono riuscito“. Ne va poi del ricordo della Carrà, mostro della televisione e anche terribilmente umile: “Aveva una qualità rara negli artisti: era sempre contenta del successo degli altri, non aveva smania di protagonismo a tutti i costi“.
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Il sogno infranto della Carrà al Festival e all’Eurovision
C’è poi il ricordo sui social, sempre da parte di Coletta, che postando una foto di lui e la Carrà felicemente abbracciati, scrive: “Cara Raffaella, è stato un privilegio lavorare con te e esserti amico. Grazie per l’affetto e la stima che mi hai donato. Ti porterò sempre con me“. Ed era stata proprio la stima nutrita per Coletta che aveva convinto la Carrà a tornare sul piccolo schermo prima con Forte Forte Forte e poi successivamente con A Raccontare Comincia Tu. E sempre Coletta, tornando su quel sogno di riavere la Carrà sul piccolo schermo, parlando poi a Quel che resta del giorno, rivela come il suo più grande desiderio fosse proprio quello di affidarsi alla Carrà per l’Eurovision Song Contest così come al futuro Festival di Sanremo 2022: “Il mio pensiero, solo mio, era di volerla sia a Sanremo che all’Eurovision 2022 ma non c’è stato tempo di poterci vedere, di poterci parlare. Oggi è un dolore non professionale, è un dolore umano“.
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