Sonia Bruganelli rinnega La Fattoria: “Una delle cose più brutte che ho fatto”

Sonia Bruganelli rinnega il passato da opinionista a LaFattoria

Sonia Bruganelli già ben prima del GF Vip si era messa alla prova come opinionista, ed era il lontano 2009: in quell’occasione si parlava di esordio televisivo per la Bruganelli in un contesto televisivo giocoso come quello del reality La Fattoria, condotto da Paola Perego. Un’esperienza però che non ha lasciato un bel ricordo nella mente della moglie di Paolo Bonolis.

Sonia Bruganelli opinionista a La Fattoria nel 2009 con Perego e Pettinelli

Torniamo a monte, al 2009: è l’anno della quarta edizione, e anche ultima, de La Fattoria, reality show che è andato in onda su Italia1 al principio per poi spostarsi su Canale5. Condotto prima da Barbara d’Urso e poi da Daria Bignardi (una staffetta al contrario rispetto a quella del Grande Fratello) è poi finito nelle mani in ultima battuta di Paola Perego.

In quell’occasione la location si trovava in Brasile: l’inviata era un incredibile Mara Venier mentre in studio, al fianco della Perego in veste di opinionista, c’era proprio Sonia Bruganelli affiancata dall’uscente prof. di Amici, Anna Pettinelli. L’anno di Marco Baldini, vincitore di quella edizione, come qualcuno ricorderà. Lo ricorda bene anche la stessa Bruganelli che però rinnega un po’ quell’esperienza, che probabilmente col senno del poi non rifarebbe.

“Una delle cose più brutte che ho fatto”

A dire il vero non le è piaciuto per niente quel ruolo nel reality in quell’occasione. Come raccontato dalla stessa Bruganelli in un lunga intervista al Corriere, al quale ha parlato anche di Bonolis, tuttora La Fattoria permane una delle esperienze a suo avviso peggiori tra quelle nel curriculum. “Una delle cose più brutte che ho fatto, non ero pronta – ha confessato Sonia – Ero conosciuta solo come la moglie di Bonolis che aveva appena fatto il secondo Sanremo. Non ero credibile e non ero creduta“. Ma c’è di più perché anche parlando proprio del suo ruolo, la Bruganelli confessa di aver avuto in qualche modo le ali un po’ troppo tarpate: “Tra i concorrenti c’erano personaggi intoccabili: avevo troppi paletti ed ero troppo giovane“.