Attualità
Sofia Goggia sui transessuali: “Hanno caratteristiche fisiche diverse”, le scuse
Non bastano le scuse a fermare la polemica social
Sofia Goggia: le frasi discriminatorie
Sofia Goggia, sciatrice alpina nonché campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018. E non solo, anche vincitrice di tre Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali. Sofia Goggia, dunque, negli ultimi giorni ha rilasciato un’intervista con dichiarazioni shock su persone omosessuali e transessuali. Sui social è scoppiata la polemica che, a dire il vero, non sta accennando a placarsi neppure dopo le scuse della sciatrice. Vediamo più nello specifico cosa è successo.
Sofia Goggia: le scuse su Twitter ma è polemica
Nell’intervista in questione, rilasciata a Il Corriere della Sera, la Goggia ha fatto diverse affermazioni che hanno scatenato la polemica, prevalentemente sui social. Sui transgender che gareggiano con le donne, così si è espressa: “Hanno caratteristiche fisiche diverse, non è giusto”. Ed ancora, stavolta rispondendo alla domanda ‘Nello sci esistono omosessuali’?. “Tra le donne qualcuna sì. Tra gli uomini direi di no. Devono gettarsi giù dalla Streif di Kitzbuhel”, la risposta della campionessa. Insomma, sui social le risposte a tali affermazioni sono state tra le più disparate. “Agghiacciante”, potrebbe riassumerle tutte.
E non è finita qua, perché la Goggia ha condito il tutto con delle scuse che però sono state giudicate insufficienti dal mondo social, che per primo l’ha attaccata e criticata. Così la sciatrice ha specificato sul suo Twitter: “Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Mi dispiace e mi scuso con tutte le persone che si sono sentite offese per la frase che è uscita nell’intervista del Corriere della Sera che, sicuramente, quando l’ho pronunciata, non voleva essere di natura discriminatoria”.
Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
— iamsofiagoggia (@goggiasofia) April 17, 2022
Mi dispiace e mi scuso con tutte le persone che si sono sentite offese per la frase che è uscita nell’intervista del Corriere che, sicuramente, quando l’ho pronunciata, non voleva essere di natura discriminatoria. 🌈