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Cinema e Teatro

Slasher movies, tra maschere e lame affilate: ma che genere è?

Ad ogni arma un genere diverso: se è da taglio, allora sarà slasher

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Generi e sottogeneri: quando è l’emozione a comandare

A quasi 130 dalla nascita del cinema i generi cinematografici che si sono creati nel corso del tempo sono davvero tanti, al punto tale che non bastano più le classificazioni di drammatico, horror, romantico e via dicendo. È nata la necessità di creare dei sottoinsiemi: i sottogeneri. I film appartenenti ad un certo sottogenere non solo condividono l’emozione di base scatenata nello spettatore (paura, divertimento, tenerezza), ma che hanno in comune gli elementi e le dinamiche che portano il pubblico a provare quella precisa emozione. Come, ad esempio, gli slasher movies.

Slasher movies: quali sono gli elementi che definiscono questo sottogenere?

Il genere horror è a sua volta formato da moltissimi sottogeneri: uno di questi è lo slasher. Gli slasher movies si svolgono solitamente in ambienti circoscritti e delimitati (come ad esempio un campus universitario, un campeggio, un ospedale). L’assassino è un maniaco squilibrato, che spesso porta una maschera o del trucco per coprire il volto. Le sue armi predilette sono coltelli, machete, spade. Insomma, qualunque cosa sia dotata di un’impugnatura che si possa tenere ben salda e di una lama, possibilmente ben affilata. L’unico personaggio che riesce a scampare dalla furia dell’assassino è la final girl. Nella maggior parte dei casi si tratta di una ragazza vergine, l’unica a rimanere in vita.

Film slasher: alcuni consigli di visione

I film slasher sono nati ormai parecchi decenni fa: infatti, sebbene il primo sia considerato Halloween – La notte delle streghe (1978) di John Carpenter, in realtà ce ne sono alcuni precedenti che aderiscono ai canoni del genere. Pensiamo ad esempio a Psycho di Alfred Hitchcock, pellicola realizzata nel 1960, in cui la suspense è stata usata in modo magistrale, così da creare un’opera dal grandissimo valore artistico.

Uno dei film più celebri del genere è Nightmare – Dal profondo della notte di Wes Craven. Questa pellicola del 1984 ha portato alcune novità ai paradigmi ormai consolidati dello slasher, introducendo l’elemento del soprannaturale all’interno della narrazione. Uno dei migliori film slasher degli ultimi anni è poi A quiet place – Un posto tranquillo, diretto da John Krasinski (già, proprio Jim di The Office): qui a fare paura non sono tanto i rumori, quanto invece il silenzio.

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