Silvio Berlusconi telefona in diretta a Mentana per spiegare gli audio su Putin e Zelensky

Silvio Berlusconi è intervenuto al tg di Enrico Mentana per provare a chiarire gli audio su Putin e Zelensky

Nelle ultime ore hanno fatto molto discutere le parole pronunciate da Silvio Berlusconi durante l’assemblea dei parlamentari di Forza Italia. Quanto detto dal leader del partito è stato rapidamente diffuso tramite due file audio, dai quali è filtrato il parere espresso da Berlusconi in merito alla guerra russo-ucraina. Parole inattese, che per certi versi mettono in discussione l’operato di Zelensky e la condotta dell’Unione Europea e degli Stati Uniti e alle quali hanno fatto seguito numerose repliche e prese di distanza da parte del mondo politico. In serata, Silvio Berlusconi è tornato su quanto detto, cercando di spiegare il contesto in cui ha pronunciato tali parole, grazie anche all’aiuto di Enrico Mentana.

La reazione di Giorgia Meloni spinge Silvio a spiegare le sue intenzioni tramite Mentana

Dopo la diffusione del discorso, Meloni ha infatti replicato in maniera netta, cercando di evitare che venga messo in discussione lo schieramento dell’Italia. “L’Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell’Europa e dell’Alleanza atlantica. Chi non fosse d’accordo con questo caposaldo non potrà far parte del Governo, a costo di non fare il Governo”, queste le parole di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha “bacchettato” l’alleato di coalizione, lanciando allo stesso tempo un segnale al resto del Parlamento.

Enrico Mentana racconta la telefonata di Berlusconi al pubblico

Il rapido montare della polemica ha così portato Silvio Berlusconi ad intervenire al tg di Enrico Mentana per un chiarimento. Il giornalista ha riassunto così al pubblico quanto riferitogli dal leader di Forza Italia. “Le parole registrate vanno inquadrate in un discorso più generale di cui si è preso solo questo aspetto, che era il racconto di una preoccupazione generale riguardo al clima che si è creato nel rapporto tra Russia, Europa e Occidente, con il governo degli Stati Uniti che ha disatteso le premesse multilaterali date da Donald Trump e con una situazione che è diventata sempre meno favorevole, anche perché dopo 23 anni si è creata una situazione con un solo beneficiario, la Cina”. Questo quanto riferito da Berlusconi a Mentana tramite smartphone.

Cosa ha detto Berlusconi sulla guerra russo-ucraina?

Gli estratti dell’intervento di Silvio Berlusconi sono stati diffusi da LaPresse e hanno rapidamente fatto il giro del web. A suscitare clamore sono state le parole sui suoi rapporti con Vladimir Putin, che sarebbero tornati ottimi, certificati anche da uno scambio di “lettere dolcissime” e regali. Oltre ai dettagli sulla relazione con il leader russo, Berlusconi ha fatto inevitabilmente riferimento alla guerra e all’attuale situazione geopolitica che interessa tutto il mondo. “Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c’è nessun modo possibile. Zelensky, secondo me…lasciamo perdere, non posso dirlo”, ha dichiarato Silvio Berlusconi tra gli applausi dei presenti.

Le cause del conflitto secondo il leader di FI

Il leader di FI ha poi proseguito, analizzando le cause che hanno portato allo scoppio del conflitto. “Sapete come è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo vi prego, però, il massimo riserbo. Promettete?“, ha esordito Berlusconi, additando poi all’Ucraina la colpa di aver ignorato l’accordo stilato nel 2014 a Minsk. L’arrivo di Zelensky, sempre a detta di Silvio, ha riaperto la diatriba sulle repubbliche del Donbass: “Arriva lui, triplica gli attacchi […] disperate, le due repubbliche riescono a parlare con Putin. Dicono ‘Vladimir non sappiamo che fare, difendici tu'”. Da qui, l’operazione speciale in corso.

L’attacco a Europa e USA: “Non ci sono leader veri”

In chiusura, l’audio permette di sentire le parole di Berlusconi sul ruolo di Europa e USA. “Oggi, purtroppo, nel mondo occidentale non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d’America. Non vi dico le cose che so, ma leader veri non ce ne sono. Posso farvi sorridere? L’unico vero leader sono io”.