Attualità
Silvio Berlusconi, no alla camera ardente pubblica: i motivi legati a questioni di sicurezza
Le prime informazioni trapelate dall’ufficio stampa Mediaset
Silvio Berlusconi: la camera ardente non sarà pubblica
Non ci sarà alcuna camera ardente pubblica per Silvio Berlusconi, che è morto nelle ultimissime ore. Le prime informazioni trapelano dall’ufficio stampa Mediaset, come riporta ANSA. Non sarebbe possibile, per questioni di sicurezza e ordine pubblico, organizzare tale ritrovo, soprattutto – forse – in così poco tempo.
I motivi legati a questioni di sicurezza e ordine
Non ci sarà la camera ardente pubblica per Berlusconi, scomparso il giorno 12 giugno alle ore 9:30 all’ospedale San Raffaele di Milano. Queste le prime informazioni, dalla fonte di cui sopra: “Non ci sarà nessuna camera ardente per Silvio Berlusconi domani negli studi televisivi di Cologno Monzese. Lo rende noto l’ufficio stampa Mediaset“. Ancora, circa i motivi di questa scelta: “Poco fa è terminato un sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Milano. Questa decisione sarebbe legata a questioni di ordine pubblico“.
Il raccoglimento si terrà in forma privata
Va da sé che, se non sarà pubblico, l’ultimo saluto al leader di Forza Italia si terrà in forma privata. La camera ardente verrà infatti organizzata ad Arcore davanti alla residenza del leader di Forza Italia, Villa San Martino, dove attualmente si trova la sua salma, trasferita dall’ospedale San Raffaele di Milano.