GOSSIP
Signorini annulla la festa di compleanno: il motivo è Silvio Berlusconi
Salta la festa di compleanno di Signorini e il motivo sono le condizioni di salute di Silvio Berlusconi
Signorini, salta la festa di compleanno: il motivo è il ricovero di Berlusconi
Alfonso Signorini sarebbe rimasto particolarmente provato nell’apprendere la notizia del ricovero di Silvio Berlusconi, prima di tutto suo grande amico: così il conduttore, da indiscrezioni, avrebbe deciso di annullare la sua festa di compleanno prevista questa sera (6 aprile) in rispetto delle condizioni salute del leader di Forza Italia.
Il forte legame tra il conduttore e il politico
È un legame profondissimo quello che lega Silvio Berlusconi ad Alfonso Signorini. Grande stima reciproca, grande affetto: da sempre, Signorini soprattutto, ha parlato apertamente del loro legame che non è mai stato sempre e solo “per lavoro”. Dai consigli agli incoraggiamenti senza contare tutta la fiducia che Berlusconi ha risposto in Signorini, scegliendolo anche come uno dei volti di punta di Mediaset. Di fronte però al ricovero di Berlusconi in ospedale al San Raffaele, Signorini non se l’è sentita e ha deciso di annullare del tutto la sua festa di compleanno prevista giovedì 6 aprile.
Berlusconi in ospedale: annullata la festa per i 59 anni di Signorini
Il compleanno di Signorini è il 7 aprile, giorno in cui compirà 59 anni di età, ma la festa era prevista per questa sera, giovedì 6 aprile. Il conduttore del GF Vip avrebbe dovuto spegnere le candeline allo scoccare della mezzanotte ma di fronte alle brutte notizie che riguardano l’amico Silvio Berlusconi, ha voluto annullare tutto. Così riporta Alessandro Rosica, l’investigatore social che fa sapere del party cancellato. “Sospesa la grandissima festa di Signorini prevista il 6 aprile. Tra i motivi principali ci sarebbero le condizioni non proprio tranquille di Berlusconi, attualmente in ospedale“. Da amico, Signorini non si è sentito di tener fede all’appuntamento, amareggiato dalle ultime notizie che arrivano dal San Raffaele.