Trend
Settimana lavorativa corta nel Regno Unito: l’esperimento è un successo
Un esperimento che si è rivelato un successo
Settimana lavorativa corta nel Regno Unito: i risultati dell’esperimento
Spiegare cos’è la settimana lavorativa corta è cosa molto semplice: invece che lavorare 5 giorni a settimana, su 7 totali, se ne lavora uno in meno. Dunque, i giorni effettivamente lavorati saranno 4, con 3 giorni di riposo. Un vero e proprio esperimento che ha preso avvio nel Regno Unito e che ha dato i primi risultati: estremamente favorevoli, tanto che si starebbe cominciando a pensare ad un cambiamento importante. Un tema di interessante attualità, che può riguardare tutti, anche da vicino.
La stessa produttività distribuita su meno giorni: cosa funziona e i punti critici
L’obiettivo, anche quello della settimana lavorativa corta, ovviamente non può cambiare: bisognerà fornire il 100% della produzione, di fatto davanti ad un pieno 100% della retribuzione di una normale (non quella corta) intera settimana di lavoro (5 giorni su 7). Ma c’è un bonus, che non è altro che un beneficio per il lavoratore: l’80% del suo tempo impiegato, e non il 100%. I risultati, come riporta Skytg24, di quello che doveva essere solo qualcosa di sperimentale, sono stati però ottimi.
Addirittura oltre il 90% delle aziende che hanno scelto di prendere parte alla sperimentazione, hanno allo stesso modo deciso di mantenere il modello di 4 giorni lavorativi su 7. Ovviamente non ci sono solo aspetti positivi, anzi questa stessa sperimentazione ha evidenziato quelle che potrebbero essere interpretate come delle criticità. Il pericolo di finire sovraccaricati da eccessivi pesi di lavoro, proprio per finire la produzione in tempo (visto che la mole di lavoro non cambia), è infatti sempre dietro l’angolo.