Separazione Totti-Blasi: l’interferenza di Noemi Bocchi

Separazione Totti – Blasi: il ruolo giocato da Noemi Bocchi

Non è chiaro se la sentenza provvisoria arrivata dal giudice del tribunale civile di Roma faccia sorridere Ilary Blasi o faccia piangere Francesco Totti: i dettagli della separazione continuano a far gola al mondo del gossip e arrivano ora presunti retroscena rivelati da Dagospia che chiamano nuovamente in causa la nuova fidanzata dell’ex calciatore, Noemi Bocchi.

L’assegno di mantenimento per i figli da 12.500 euro

Di ieri la notizia di una decisione “provvisoria”, assolutamente temporanea e valida sino alla fine del processo che riguarda la separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti. Non una separazione qualsiasi ma LA separazione per il mondo del gossip, intrisa di retroscena che vengono quotidianamente a galla. Di ieri la notizia della decisione del giudice del tribunale civile di Roma che ha stabilito in che modo, per ora, dovranno comportarsi Totti e Blasi.

La conduttrice dell’Isola dei Famosi può continuare a vivere nella villa all’Eur con i suoi figli, un tempo nido d’amore con Totti. Arrivano anche delucidazioni più veritieri sull’assegno di mantenimento: Totti dovrebbe versare alla Blasi mensilmente circa 12.500 euro per i figli. Nessun assegno da parte di Totti per il mantenimento invece dell’ex moglie, alla luce del fatto che la Blasi non ha mai voluto nulla per sé dall’ex.

“Noemi voleva che versasse 2mila euro a figlio”: ennesimo retroscena sulla separazione Totti-Blasi

E in tutto questo, si infila un ennesimo retroscena portato a galla da Dagospia. Fa sapere D’Agostino che anche Noemi Bocchi, fidanzata del Pupone, avrebbe messo becco negli affari con l’ex moglie. Pare infatti che l’assegno da 12mila euro per i figli fosse già stato messo in cantieri mesi fa ma che Totti avrebbe ai tempi rifiutato la proposta. Un accordo saltato anche su pressione di Noemi Bocchi. Pare che la fidanzata di Totti lo avesse convinto a versare mensilmente un assegno meno generoso, calcolando circa 2mila euro a figlio per un totale di 6mila euro da versare al mese alla Blasi.