Attualità
Selvaggia Lucarelli stronca la d’Urso: c’entra Giorgia Meloni
Ancora una volta è la politica a dividere e ad essere fonte di pesanti critiche
Selvaggia Lucarelli si scaglia contro Barbara d’Urso
L’ira di Selvaggia Lucarelli, questa volta, si è abbattuta su Barbara d’Urso. Ancora una volta a fare litigare figure appartenenti al mondo dello spettacolo – e dunque a creare divisioni – è la politica. Nello specifico, quella di Giorgia Meloni (e non è di certo la prima volta). La giornalista ha attaccato la conduttrice (qui l’ultima rivincita che si è presa la d’Urso, dopo tanto gossip su di lei), per alcune affermazioni che ha fatto proprio sulla politica. Dichiarazioni recenti, di qualche giorno fa, in occasione del Festival della Tv a Dogliani (dove la d’Urso ha anche rivelato chi sono i suoi colleghi preferiti).
“Così dolcemente patetica”
La d’Urso nello specifico si è detta distante dal pensiero della Meloni, pur desiderando allo stesso tempo, una donna nel ruolo di Presidente del Consiglio. “Chiunque essa sia“, ha proprio specificato la conduttrice di Pomeriggio Cinque. Selvaggia Lucarelli ha dunque attaccato le affermazioni della d’Urso, nota per le sue lotte a favore dei diritti LGBTQ+. Queste le parole della giornalista, affidate ad un lungo post su Instagram: “Guardavo la D’Urso sul palco a Dogliani, così dolcemente patetica nel suo tentare di dare un colpo al cerchio e uno alla botte quando le hanno chiesto cosa pensasse di Giorgia Meloni e mi chiedevo con quale faccia continuerà a dire che lotta per i diritti civili, quando è stata capace di dire che per lei va bene qualsiasi donna come Presidente del Consiglio, che sia Giorgia Meloni o chiunque altra“.
L’attacco della Lucarelli contro la d’Urso non si ferma: “La parola ‘nemico'”
Ha continuato quindi la Lucarelli: “Spero, davvero, che il mondo LGBTQ+ comprenda in futuro quanto poco conveniente sia incoronare madrine e padrini vip o mitomani all’interno della stessa comunità che non si sono mai sporcati davvero le mani se non per far luccicare il proprio brand, per raccattare follower, per salire su palcoscenici troppo affollati. Per finire in una foto con Alessandro Zan (…) E spero che la politica non abbia paura di pronunciare la parola “nemico” esattamente come questa conduttrice (perché si nemico si tratta), perché somiglia sempre di più a Barbara D’Urso. Lo dico alla sinistra, tutta. Col cuore“. Ed anche le parole finali di questo amaro quanto duro attacco, sono più ironiche che mai.