Attualità
Selvaggia Lucarelli punge Ezio Greggio: “E il padre del bambino?”
Anche la giornalista si inserisce nel dibattito sull’abbandono del piccolo Enea
“Sarebbe cosa opportuna rispettare il silenzio e l’anonimato”
Nel dibattito scaturito dall’abbandono del piccolo Enea, avvenuto domenica 9 aprile all’Ospedale Mangiagalli di Milano, si è inserita nelle ultime ore anche Selvaggia Lucarelli, che ha replicato all’appello fatto da Ezio Greggio alla madre del bambino. Il conduttore di Striscia la Notizia, che tramite i social si era rivolto alla donna invitandola a riprendersi cura del figlio rassicurandola inoltre sulla possibilità di fornirle aiuto economico, è stato preso di mira da alcuni utenti a causa di una frase ritenuta “denigratoria” nei confronti dei genitori adottivi (QUI le sue dichiarazioni), ed ora a pungerlo c’è anche la giudice di Ballando con le Stelle.
Selvaggia Lucarelli si espone sull’abbandono di Enea e sull’appello di Ezio Greggio
Anche questa volta Selvaggia Lucarelli non ha avuto paura di dire la sua in merito alla questione: “Sarebbe cosa opportuna rispettare il silenzio. Il silenzio di chi ha preso una decisione cercando l’anonimato. Il chiasso di questi giorni è indelicato e profondamente sbagliato“. Ad infastidire la giornalista è stato il trattamento nei confronti della madre di Enea da parte della stampa e degli organi di comunicazione della clinica milanese. Inoltre, ha sottolineato come nel discorso vi sia un grande assente: il padre del neonato.
“Non stupitevi se la prossima lo abbandona in un cassonetto”
“Se io decidessi di non tenere mio figlio vorrei tutto tranne questo. Leggere sui giornali i titoli sulla mia scelta, il nome del bambino, i giudizi altrui, il testo della mia lettera spiattellato, il primario che ritiene la mia decisione una sconfitta per tutto il paese che non ha saputo ascoltare il mio grido di dolore (ma chi l’ha detto, poi?). Non sbandierate queste opportunità come prova di grande civiltà se poi la scelta di una madre anonima la gestite come un lancio stampa di Sanremo. E non stupitevi, soprattutto, se la prossima madre, magari spaventata dall’eventuale clamore, il neonato lo lascia in un cassonetto. P.S. Ora abbiamo anche Greggio che fa l’appello perché la donna ci ripensi. Ovviamente il padre non pervenuto, lui ha il diritto all’oblio”. Questo il pensiero di Selvaggia Lucarelli sull’abbandono del piccolo Enea e sull’appello di Ezio Greggio.