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Selvaggia Lucarelli: “Basta il giusto stipendio”, la dura critica ad Ambra Angiolini
Un vero e proprio affondo, da parte della giornalista, che ha a che fare con la conduzione del Concerto del Primo Maggio
Selvaggia Lucarelli: il duro attacco rivolto ad Ambra Angiolini post ‘Concertone’
Selvaggia Lucarelli ha duramente attaccato Ambra Angiolini: anche quest’anno la conduttrice ha capitanato l’evento del Concerto del Primo Maggio (qui gli ascolti). E, stando al parere della giornalista, i risultati non sarebbero stati brillanti.
“Riuscire a fare solo cose profondamente di destra”
Selvaggia Lucarelli ha duramente attaccato Ambra Angiolini, e lo ha fatto con le parole: attraverso cioè un editoriale scritto per Il Fatto Quotidiano (oltre che tra le proprie Instagram stories). Queste le parole della giornalista, proprio sulla conduzione della Angiolini al ‘Concertone’. “Era difficile condurre un Primo Maggio e riuscire a fare solo cose profondamente di destra, ma Ambra Angiolini – incredibile a dirsi – ce l’ha fatta” . Ancora: “Secondo Ambra Angiolini, le parole non sono importanti: basta il giusto stipendio. O ignorare la questione identità di genere e continuare a usare le desinenze maschili pure riferendoci a chi si sente donna e viceversa (e però Ambra non perde occasione per indossare il maglioncino o la spilletta arcobaleno). Nessuno le ha mai spiegato che l’inclusività passa prima di tutto attraverso il linguaggio“.
La giornalista sferra l’attacco: “Decida Ambra”
Ha proseguito la giornalista, nel suo affondo: “La prima forma di discriminazione e di rivendicazione del predominio maschile è proprio questa resistenza a consegnarci la nostra identità. Eppure fu proprio lei, anni fa, a raccontare quanto una parola di Aldo Grasso la ferì a morte, a spiegare alla sua generazione quanto le parole scrivano la realtà. Definiscano. Facciano vivere o sparire. Insomma, davvero un brutto primo maggio quello di Ambra Angiolini, ma di sicuro Il presidente Meloni sarà contento. O contenta. Decida Ambra“.