Samuel Peron evita le scuse pubbliche a Selvaggia Lucarelli

Samuel Peron evita le scuse a Selvaggia Lucarelli dopo lo scontro a Ballando con le Stelle

Samuel Peron, tra i ballerini più amati di Ballando con le Stelle ora in gara al fianco di Iva Zanicchi, sembra non avere intenzione di chiedere scusa a Selvaggia Lucarelli dopo quanto accaduto alla prima puntata dello show. Mentre Iva Zanicchi ammette lo sbaglio (madornale) chiedendo scusa per l’ingiusto epiteto, Samuel Peron svicola ed evita di scusarsi con la giornalista in giuria.

Peron a Oggi è un altro giorno: la sua versione sullo scontro Lucarelli-Zanicchi

Inevitabilmente anche nello studio di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno si parla di quanto è successo tra Iva Zanicchi e Selvaggia Lucarelli a Ballando con le Stelle. Esagera con le parole la Zanicchi che solo dopo chiede scusa alla Lucarelli, salvo però rivangare il passato il giorno successivo in collegamento con la giornalista. Non fa però lo stesso Samuel Peron, il ballerino che era sembrato molto divertito dall’atteggiamento ingiusto della Zanicchi nei confronti della Lucarelli.

Il ballerino evita le scuse: “Non ho riso per quello”

In studio a Oggi è un altro giorno in qualità di affetto stabile, così Samuel Peron è tornato in argomento incalzato dalla Bortone. Così il ballerino ammette di non aver colto subito la gravità delle parole della Zanicchi: “Io avevo capito che avesse detto porca tr**a“. Di fronte ad un atteggiamento un po’ bonario da parte di Peron, la Bortone ha chiesto nello specifico cosa ne pensa di chiedere scusa alla giornalista.

“Mi dispiace magari per i toni con i quali mi sono posto nei confronti della giuria, perché ero preso dalla foga – ha dichiarato Peron – Ma lì c’è brusio e tutto quanto, finisci la performance hai un confronto con la giuria e quindi i toni si alzano“. Quanto alle parole della Zanicchi e alla sua risata, la versione del ballerino: “Se lei pensa che io abbia riso per l’epiteto che le è stato detto non ho riso per quello, ma avevo capito un’altra cosa inerente al giudizio, mi è dispiaciuto aver riso, ma io davvero avevo riso per un’altra cosa“. Niente scuse dunque da Peron, solo “malintesi”.