Libri
Salone del Libro di Torino, chiude l’edizione dei record: “È successo qualcosa di incredibile”
Terminata la XXXIII edizione che ha superato nei numeri quella del 2019, l’ultima antecedente alla pandemia
Si è conclusa ieri, lunedì 18 ottobre, la XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che in questo 2021 è tornata a svolgersi in presenza del pubblico nella sua sede storica del Lingotto Fiere, dopo la lunga pausa forzata a causa della pandemia. La manifestazione che ha appena chiuso i battenti può già considerarsi un successo a causa della numerosa affluenza che ha fatto registrare. Oltre 150mila i visitatori nei 5 giorni di apertura, numero superiore non solo alle aspettative più rosee dell’organizzazione, ma anche rispetto a quanto registrato nel 2019.
Il Salone del Libro di Torino festeggia l’edizione da record, le parole del direttore Nicola Lagioia: “È stato un successo”
A manifestare tutta la gioia per il risultato ottenuto è stato in primo luogo l’uomo a capo della macchina organizzativa del Salone del Libro, Nicola Lagioia. “È stato un successo travolgente, oltre ogni aspettativa – ha dichiarato il direttore dell’evento a La Stampa, facendo poi notare come si tratti di – un segno fortissimo per il ritorno alla normalità. Sfogliare un libro fa poco rumore, arriva difficilmente alle cronache, ma se lo fanno in centinaia di migliaia, insieme, nello stesso posto e negli stessi giorni, danno un segnale che non può essere ignorato. In più, c’è stato per la prima volta un abbassamento sensibile dell’età media, tantissimi giovani e giovanissimi, facce che al Salone non si erano mai viste“.
Da Zerocalcare a Francesco Guccini: tutti gli ospiti della XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro
Ad aver contribuito alla grande affluenza, i tanti ospiti che hanno popolato i padiglioni del Salone, artisti e personaggi noti del calibro di Zerocalcare, Roberto Saviano, Alessandro Barbero, Serena Dandini, Gustavo Zagrebelski, Romano Prodi, Marco Montemagno e Francesco Guccini. Code e stand affollatissimi per tutti i 5 giorni di manifestazione, questo il risultato ottenuto, con grande beneficio per l’economia di tutta la città: gli hotel torinesi hanno fatto registrare l’84% di presenze durante i giorni di apertura. L’edizione ispirata da Dante nel suo slogan Vita Supernova è il primo grande evento dedicato al libro dall’inizio della pandemia e costituisce un segnale di rinascita e ritorno alla normalità molto forte, che l’Italia ha lanciato ancora una volta per prima.