Rudy Zerbi si è pentito: il prof. di Amici si rimangia tutto su Emma Marrone

Rudy Zerbi: anni da prof. ad Amici di Maria De Filippi, un solo “errore”

Anche Rudy Zerbi fa dietrofront parlando del passato e per quanto si definiscano “impeccabili”, insieme alla Celentano riserva dei dubbi. Il professore di Amici, tra i più amati dal pubblico di Maria De Filippi, in una recente intervista ripercorre la sua carriera e la sua ascesa televisiva che ha avuto inizio proprio nello studio del talent di Canale5. Se tanti sono stati i talenti scoperti da Zerbi, un piccolo rimorso ce l’ha: quello di non aver saputo scorgere ai tempi la potente cifra stilistica di Emma Marrone.

Rudy Zeri prof ad Amici: il mea culpa su Emma Marrone

Era il 28 marzo del 2010 quando Emma Marrone sollevava al cielo il trofeo, il giorno della sua vittoria ad Amici di Maria De Filippi. Un vero exploit per la cantante salentina che riuscì a strappare la vittoria a Pierdavide Carone e a Loredana Errore. Una vittoria decretata dal pubblico ma anche da una commissione che ai tempi vantava molte più figure tecniche, molti più esperti chiamati a valutare ogni singolo allievo. Un modus operandi meno televisivo rispetto all’attuale giuria del talent.

Rudy Zerbi ci ripensa: “Ho il rammarico di non aver capito fino in fondo il grande talento di Emma”

Professori di canto, professori di ballo, un professore di recitazione e in aggiunta una platea di opinionisti anch’essi esperti e un plotone di discografici pronti a scovare il talento da dare in pasto alla radio. Tra questi, a rappresentare Sony, figurava proprio Rudy Zerbi. E fu proprio Zerbi, per chi ha una memoria d’acciaio, ad avanzare ai tempi pesanti critiche nei confronti di Emma Marrone, recidendo di fatto le sue speranze.

La storia però, ha disatteso totalmente le aspettative del discografico ora professore in pianta stabile ad Amici. Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, così Zerbi si rimangia quel giudizio castrante nei confronti di Emma Marrone, sulla quale ha rivisto del tutto il suo pensiero: “Ci tengo a dire che ho il rammarico di non aver capito fino in fondo, a suo tempo, il grande talento di Emma. Non ero ancora prof, andavo ad Amici da discografico. È importante ammettere i propri errori“.