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Romina Power a Verissimo: “Non credo alla polizia”, la sparizione della figlia Ylenia

Romina non era sola a Verissimo, con lei anche il figlio Yari

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Romina Power ospite a Verissimo: il caso della sparizione di Ylenia Carrisi

Romina Power, ospite a Verissimo di Silvia Toffanin, è tornata a parlare della sparizione della figlia Ylenia Carrisi, avvenuta nel lontano gennaio del 1994 a New Orleans. In studio, nel salotto domenicale firmato Mediaset, insieme a mamma Romina, c’era anche il figlio Yari. Mamma e figlio, però, hanno idee diverse circa il caso di sparizione di Ylenia.

“Io di Ylenia ne parlo sempre al presente”

Romina Power ha parlato della sua Ylenia, a Verissimo di Silvia Toffanin, usando le seguenti parole: “Io ancora non credo alla polizia e non credo che sia sbadata. Io di Ylenia ne parlo sempre al presente“. Ha quindi preso subito la parola Yari, che ha invece specificato: “Io ne parlo al passato, dopo quell’ultimo viaggio a New Orleans. Comunque la porta è sempre aperta. Ma cosa si può fare? Se solo fossi arrivato 24 ore prima in Belize…”. Il dolore, ovviamente, porta a pensare a quello che si sarebbe potuto fare o non fare ma in realtà casi come le sparizioni sono del tutto imprevedibili.

Lo straziante ricordo di Yari: “Ylenia era la mia bussola”

Ha proseguito Yari, nel suo personale ricordo della sorella Ylenia, a Verissimo: “Ylenia era la mia bussola, il mio specchio. Aveva una cultura, una bellezza e una voglia di vivere ed esplorare incredibili. Era creativa e coraggiosa, per me è stato difficile. Non ho solo perso una sorella, ma un modello, un faro, un punto di riferimento. Nel Natale del ’93, io ero in Sud America. Mi trovavo in Ecuador e lei in Belize, volevo farle una sorpresa e cercai di raggiungerla. Purtroppo, quando arrivai, lei era già partita dal Belize. Se ne era andata 24 ore prima per andare in Messico e non la vidi”.

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