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MUSICA

Rolling Stone elegge i 200 migliori cantanti di sempre, ma è polemica

Scoppia la polemica dopo la pubblicazione della classifica che riguarda i 200 migliori cantanti di sempre secondo Rolling Stone

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Chi sono i 200 migliori cantanti di sempre: la classifica di Rolling Stone

Fa parecchio discutere la classifica recentemente pubblicata da Rolling Stone che ha cercato di tirare le somme eleggendo, all’inizio del 2023, quelli che sarebbero i 200 migliori cantanti di sempre. Una classifica che ne ammette tantissimi, e che eppure ne ha esclusi di importanti e a qualcuno non scende proprio l’esclusione di una delle cantanti quasi per eccellenza di questi ultimi 30 anni.

La classifica: la voce sì, ma è il genio ad avere la meglio

Questi sono i cantanti che hanno plasmato la storia e definito le nostre vite“, scrive il Rolling Stone, annunciando così l’imponente classifica di quelli che, per la testata di musica a livello mondiale, sarebbero i 200 migliori cantanti di sempre. Come ricordano loro stessi, la prima volta che si è tentato di mettere nero su bianco l’imponente lista, i cantanti presi in considerazione erano solamente 100 ed era l’anno 2008. 14 anni dopo arriva una lista lunghissima arricchita di altri 100 cantanti, tutti meritevoli di un posto nell’Olimpo. “Prima di iniziare a scorrere (e commentare), tieni presente che questo è l’elenco dei migliori cantanti, non l’elenco delle migliori voci. Il talento è impressionante; il genio è trascendente“, aggiungono poi, scindendo bene le due nozioni.

Chi sono i 200 migliori cantanti di sempre secondo Rolling Stone: Taylor Swift al 102esimo posto

Non li nomineremo effettivamente tutti ma faremo qui un breve recap dei nomi che sicuramente non risuoneranno troppo sconosciuti anche alle orecchie italiane. Partiamo dal 198esimo posto della voce giovane di Billie Eilish; 189esimo posto per l’immensa Joan Baez; 185esimo per Alicia Keys; 175esimo posto in classifica per Lana Del Rey; 147esimo per Barbra Streisand; 141esimo per Christina Aguilera. Andiamo avanti poi con Bono degli U2, al 140esimo posto; 128esimo posto per Florence dei Florence and The Machine; 122esimo per Donna Summer e c’è anche The Weeknd al centodecimo posto. Al posto numero 102 c’è la strepitosa e contemporanea Taylor Swift, subito dopo Elton John al numero 100.

Da Bono a Prince passando per Tina Tuner e George Michael

Entriamo ora nella classifica dei migliori 100 tra cui troviamo Bob Marley al 98esimo posto; Michael Jackson all’86esimo (e già detiene un altro record); 83esimo posto per Amy Winehouse; 68esimo per Rihanna; 62esimo per George Michael e 58esimo per Lady Gaga. Nella zona alta della classifica troviamo poi Tina Turner al 55esimo posto; Miriam Makeba al 53esimo; Ella Fitzgerald al 45esimo; 43esimo per Ariana Grande e 39esimo per Louis Armstrong. C’è l’ex Nirvana Kurt Cobain al 36esimo posto preceduto da David Bowie al 32esimo. 26esimo posto per Paul McCartney e 22esimo per l’iconica Adele. Al posto numero 21 c’è Nina Simone, al 19esimo Frank Sinatra, 17esimo posto per Elvis Presley; 16esimo per Prince.

L’Olimpo della musica: i 15 migliori cantanti della storia

Entriamo ora nel vivo di un elenco vero e proprio che va dal 15esimo posto al primo, quello in cui risiede il miglior cantante di sempre per il Rolling Stone.

  • 15 – Bob Dylan
  • 14 – Freddie Mercury
  • 13 – Patsy Cline
  • 12 – John Lennon
  • 11 – Little Richard
  • 10 – Al Green
  • 9 – Otis Redding
  • 8 – Beyoncé
  • 7 – Stevie Wonder
  • 6 – Ray Charles
  • 5 – Mariah Carey
  • 4 – Billie Holiday
  • 3 – Sam Cooke
  • 2 – Whitney Houston
  • 1 – Aretha Franklin

Scoppia la polemica per l’esclusione di Celine Dion

D’accordo o non d’accordo con la classifica, che non menziona in nessuna delle 200 posizioni una voce italiana salvo antenate come Lady Gaga, un nome in particolare sembra aver fatto scalpore. Un nome o meglio un cantante, anzi una cantante, che non viene affatto chiamata in causa in questa lunga classifica. “Céline Dion?“, chiede un utente ma sono centinaia i lettori e gli amanti della musica che invocano la correzione. Qualcuno lamenta anche l’assenza di Sinead O’Connor e di Alanis Morisette ma su tutti è l’assenza della Dion a dare luogo alla polemica.

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