MUSICA
Roberto Vecchioni: il pericoloso retroscena su Samarcanda
Il “professore” della musica svela l’aneddoto alle spalle del celebre “oh oh cavallo”
Roberto Vecchioni: l’aneddoto su Samarcanda, il ritornello nato da un incidente scampato di fortuna
Il cantautore e professore Roberto Vecchioni nel suo Canzoni aveva raccontato e analizzaro al suo interno 25 brani del proprio repertorio, rivelandone curiosità e aneddoti celati fino a questo momento: tra questi la curiosa genesi di Samarcanda, quel motivetto “oh oh cavallo“, nato da un imprevisto.
Il retroscena: “Oh oh cavallo”, nato da un quasi-incidente stradale
Intervistato da La Repubblica, Vecchioni aveva parlato tempo fa delle sue canzoni più importanti, entrate nell’immaginario collettivo tra cui Samarcanda. “La prima volta che si legge la storia che ho raccontato in Samarcanda è nella Bibbia, nel Libro della Sapienza di Salomone, quando vuole salvare due amici e l’Angelo della morte si arrabbia con lui“, aveva raccontato l’artista di Carate Brianza.
“Appena letto questa storia volevo farne una canzone. Però dovevo andare a Bologna e mentre viaggiavo mi sono venute le parole: mi sono fermato un paio di volte per scrivere quattro frasi che altrimenti non avrei ricordato. Poi, per il resto, arrivato a Bologna avevo già la canzone, quasi tutta, tranne il ritornello“, aveva aggiunto.
Parlando poi proprio del ritornello il musicista e paroliere rivelò un retroscena inaspettato: “Quello è nato perché uno davanti a me ha inchiodato improvvisamente e a momenti gli vado addosso. Allora gli ho gridato: ‘Oh oh caz**one!’ e immediatamente ho avuto una folgorazione ed è diventato ‘oh oh cavallo’“.