G-8X9FB2YCC0

Trend

Reinold Messner fuori dal Guinness dei Primati: lo scalatore ha mentito sull’impresa?

La replica dopo le accuse: “Non mi possono disconoscere nulla”

Pubblicato

su

Cambia padrone il riconoscimento alpinistico del Guinness dei Primati

L’impresa di Reinhold Messner, celebre alpinista di Bressanone, ovvero la scalata dei 14 Ottomila (le montagne più alte del mondo), è messa in dubbio dal Guinness dei Primati, che ha disconosciuto allo scalatore il record ottenuto nel 1986.

“Secondo il cronista di alpinismo tedesco Eberhard Jurgalski, Messner e Hans Kammerlander nel 1985 avrebbero mancato la vetta dell’Annapurna”, riporta La Repubblica. Per tale motivo il record è stato riassegnato dallo storico libro dei record allo statunitense Edmund Viesturs.

Reinhold Messner replica alle accuse infamanti: “Jurgalski non ne sa nulla”

Dal canto suo Reinhold Messner non ha certo incassato l’onta senza replicare. Queste le sue parole: “Sciocchezze. In primis non ho mai rivendicato nessun record, perciò non mi possono disconoscere nulla. Inoltre, le montagne cambiano. Sono passati quasi 40 anni, se qualcuno è salito sull’Annapurna di certo siamo stati io e Hans.

Successivamente, Messner si è rivolto direttamente all’accusatore Jurgalski: “Nessuno che se ne intende di alpinismo metterebbe in dubbio la nostra impresa, Jurgalski infatti non ne sa nulla. La montagna cambia, come ogni cosa in natura. Soprattutto sull’Annapurna basta che crolli la cornice di neve e la vetta si abbassa di cinque metri. La cresta che porta alla vetta è lunga 3 chilometri, Jurgalski ha semplicemente confuso la cima est con quella principale. Qui evidentemente qualcuno vuole farsi notare senza avere la minima competenza”.

Exit mobile version