Raoul Bova a Oggi è un altro giorno: “Coltivo ancora l’orto di mio padre”

Raoul Bova dal nuoto alla carriera al cinema e in tv

Raoul Bova è stato ospite di Oggi è un altro giorno, il salotto di Rai1 di Serena Bortone. Ovviamente tra i primi argomenti chiamati in causa c’è Don Massimo, il personaggio interpretato da Raoul Bova “ereditando” il ruolo di Terence Hill in Don Matteo. Largo spazio però alla sua vita privata e soprattutto al suo rapporto con il padre Pino.

Raoul Bova a Oggi è un altro Giorno: il rapporto con i genitori

Raoul Bova si racconta seduto davanti a Serena Bortone su Rai1, a Oggi è un altro giorno. Tanti ricordi dal passato, dai primi film alla sua personale storia da nuotatore a livello agonistico. La memoria però va spesso al ricordo dei suoi genitori, due colonne portanti della sua vita scomparsi a distanza di poco tempo l’uno dall’altro. Parlando della mamma, Raoul Bova la descrive come la leggerezza: “Ha sempre sdrammatizzato tutto. Era la regina dei fiori – racconta l’attore – La sua casa era piena di fiori, con lei fiorivano. Con me fanno fatica“.

Raoul Bova: le confessioni sul padre Pino

Tuttora Bova confessa di portare spesso i fiori a casa dei genitori ormai scomparsi: “Lì la luce è rimasta“. Parlando della mamma confessa poi alla Bortone le sue raccomandazioni: “Mia madre voleva che continuassi a studiare, a fare l’Isef, ma quella era una fortuna che capita una volta. Mi disse ‘continua a studiare finché non diventerà un lavoro’. Infatti solo al terzo film che feci lascia gli studi“. Viscerale poi il rapporto con il padre Pino, un papà affettuoso e che lo ha sempre supportato. “Una cosa di non ho il rimpianto è che ci siamo detti davvero tante volte ‘ti voglio bene’ – dichiara Raoul Bova – Mi ha insegnato ad ascoltare, a parlare un po’ di meno e ad ascoltare un po’ di più“.

Parlando poi del rapporto di Bova con i suoi stessi figli, l’attore si descrive “diverso”, a suo modo unico con ognuno di loro. Proprio discorrendo sul suo ruolo di padre nella vita di tutti giorni, l’affettuosa confessione sul papà Pino: “Coltivo ancora l’orto davanti a casa sua“.