Rai2 è viva! Da Fiorello e Cattelan alla Marcuzzi: la squadra vince (e per questo non andrebbe cambiata)

Idee, coraggio e tanto lavoro: la nuova Rai2 inizia a dare frutti ben prima della primavera

È uno dei proverbi più noti, “squadra che vince non si cambia”, eppure spesso qualcuno se ne dimentica. Così, nonostante i risultati d’ascolto televisivo, la smania di mettere mano ad una macchina pressoché perfetta è in crescita. L’ingranaggio in questione è quello di Rai2, rete sulla quale da mesi è in corso un’opera di valorizzazione che ha pochi precedenti nel recente passato televisivo. I nuovi format, le sperimentazioni sulla programmazione settimanale, la scelta di conduttori di primissimo livello, tutto questo e tanto altro seminato, che ora inizia a fruttare a dovere, rischia così, e ingiustamente, di essere corrotto.

I record di Fiorello e la crescita di Marcuzzi e Cattelan

I dati parlano chiaro. Viva Rai2 ha registrato un clamoroso 18,1% di share nella giornata di martedì 14 febbraio. Sia chiaro, clamoroso non in quanto superiore al merito oggettivo di Fiorello e della squadra tutta, ma in quanto evidentissima conferma della validità dell’intuizione avuta nel creare un prodotto di quel tipo. Boomerissima, invece, oltre ad aver riportato uno dei volti principali Mediaset in casa Rai (e non è poco), ha raccolto oltre un milione di spettatori nella stessa data, per un complessivo 7,3% di share. E poi, Stasera c’è Cattelan, con il 6,8%.

Non siano i giochi di potere a scontentare il pubblico

Programmi che piacciono ai giovani, che per vederli si sintonizzano su Rai2, e quest’ultima frase possiede la risposta esaustiva a chi si domanda il valore dell’operato di chi questa rete la cura con coraggio e dedizione. Si parla di tv pubblica, chi siede al vertice operativo sta facendo di tutto per declinare al meglio questa espressione. Sarebbe un peccato se fosse l’altro vertice, quello politico-decisionale, a far crollare il castello.