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Quando cambia l’ora: ora solare, come vanno spostate le lancette
Mano agli orologi, torna l’ora solare: quando cambia e come vanno spostate le lancette ad ottobre 2022
Quando cambia l’ora: come vanno spostate le lancette
Quando cambia l’ora? Come vanno spostate le lancette dell’orologio? In avanti o indietro? Ma soprattutto: quando vanno spostate? Qui di seguito le risposte a tutte questi i quesiti.
Data e ora: quando cambia l’ora e quando bisognerà spostare le lancette
Il ritorno dell’ora solare indica un po’ per tutti l’entrata ufficiale nella stagione invernale con la “perdita” di un’ora di sole. Contrapposta all’ora legale – pura convenzione sulla quale si discute da anni – l’ora solare fa riferimento all’orario che coincide con quello del meridiano e del fuso orario. C’è anche chi infatti non la chiama ora “solare” bensì “ora civile convenzionale”. Entriamo subito nel vivo della prima risposta a questa domanda: quando cambia l’ora, passando da legale a solare? La risposta è questo week end: l’ora cambierà nella notte tra sabato 29 ottobre e domenica 30 ottobre.
Come vanno spostate le lancette: domenica si dormirà un’ora in più
Ma in che modo cambia? Come detto e come fa intuire il fatto che parliamo anche di “ora invernale”, in Italia perderemo di fatto un’ora di sole ma dormiremo, la mattina di domenica 30 ottobre, un’ora in più. Per questo motivo le lancette dell’orologio andranno spostate di un’ora indietro rispetto a quanto sinora indica. Convenzionalmente il cambio dell’ora avverrà alle 3 del mattino. Per chiunque però non lo vivesse in “real time”, al proprio risveglio basterà girare le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Se il risveglio sarà alle 9 del mattino, le lancette andranno spostate indietro, alle 8 del mattino. Un’ora in più di sonno, ma un’ora in meno di luce.
Ps. Attenzione. Le lancette andranno spostate quasi esclusivamente solo su dispostivi analogici e manuali. Su dispositivi quali televisori, cellulari, computer o tablet infatti il cambio avverrà automaticamente.
Ora legale e ora solare: si va verso l’abolizione?
Fino a quando durerà l’ora solare? Fino all’arrivo, salvo cambiamenti di programma, dell’ora legale il prossimo anno: il 27 marzo del 2023. Da anni si discute infatti sull’abolizione dell’ora solare in favore dell’ora legale tutto l’anno. Le ragioni, alla base di questa richiesta, sono plurime. C’è chi si appella al fatto che tenere l’ora legale sempre possa evitare quel micro shock, uno sbalzo solare che può provocare stress nelle persone e scatenare disturbi quali insonnia, irritabilità, mal di testa. Niente di diverso da un piccolo jet-leg. Tra i detrattori dell’ora solare c’è anche chi conviene non abbia più un effettivo senso e che sia ormai solamente un retaggio del passato che sarebbe meglio archiviare.
Perché c’è l’ora solare e l’ora legale?
È una questione puramente storica e di bioritmi. In passato infatti la vita veniva scandita molto, in assenza di strumenti e tecnologie avanzate, dai ritmi della natura e del sole. I contadini, che hanno sempre rappresentato la maggior parte della popolazione in passato, seguiva in maniera naturale l’andamento solare, vivendo con la luce senza badare all’ora convenzionale. L’ora solare non può dirsi che un retaggio di modi e tradizioni ormai superate dal momento che non è più fondamentale avere la luce solare per lavorare. Ad oggi, fanno notare gli esperti, per la società in cui viviamo sarebbe molto più funzionale adottare l’ora legale in maniera stabile, rinunciando a quella legale. Ciò permetterebbe di vivere costantemente con un’ora di luce in più la sera, a scapito di un’ora di luce in meno all’alba.