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Pupo, disavventura in aereo: “Avrei potuto rischiare il linciaggio”
Che cosa è successo al cantante che doveva arrivare in Sicilia per cantare
Pupo: brutta disavventura in aereo per arrivare in Sicilia
Pupo ha avuto una brutta disavventura in aereo: il cantante doveva arrivare in Sicilia per esibirsi, nello specifico nel comune di Augusta. Arrivare nella regione siciliana non è stato affatto un’impresa facile per l’artista, che ha voluto raccontare l’accaduto a Dagospia.
Lettera aperta a Dagospia da parte di Pupo, per descrivere quanto vissuto al fine di raggiungere in aereo la Sicilia. Nello specifico il cantante ha vissuto una brutta disavventura, come ha lui stesso raccontato. C’è però il lieto fine: il cantante è riuscito ad arrivare a destinazione, e ad esibirsi.
“Non è stato facile arrivare fin qui”
Pupo ha raccontato la sua disavvenuta in aereo, delle ultime ore. Queste le parole del cantante: “Non è stato facile arrivare fin qui. Siamo appena atterrati all’aeroporto di Catania, ma non ci consentono di scendere dall’aereo. Qui c’è il caos. L’assistente di bordo ci avverte che, prima di noi, devono scendere i nostri bagagli in stiva…”.
Ancora: “È passata più di mezz’ora e siamo ancora in aereo. Qualcuno comincia ad innervosirsi. La hostess è gentilissima, ma fa fatica a far digerire, in particolare ai tanti turisti stranieri presenti, le conseguenze del disagio (sarebbe meglio dire disastro) che in questo periodo ha colpito lo scalo siciliano di Fontana Rossa”.
Pupo ha cercato di mantenere la calma in aereo
Pupo, nel racconto alla fonte di cui prima, ha spiegato di aver cercato di mantenere la calma. “Io sto mantenendo la calma e, addirittura, sarei tentato di prendere il microfono di bordo e fare una sorta di anteprima del concerto di stasera, magari cantando ironicamente ‘Su di noi, nemmeno una nuvola’“.
Ancora, sempre l’artista: “Provo ad accennare una nota ma un signore francese che mi siede accanto e che non sa chi ca**o sono, mi fulmina con uno sguardo minaccioso ed io mi blocco. Meglio così. Avrei potuto rischiare il linciaggio. Benvenuti in Sicilia. Benvenuti in Italia”.