Pomeriggio Cinque, è caos in studio: Patrizia Groppelli contro Irene Pivetti

Pomeriggio Cinque: è ancora una volta caos in studio, protagonista la Groppelli

A Pomeriggio Cinque c’è stata confusione (e non è decisamente la prima volta), a partire dalle parole di Patrizia Groppelli che ha attaccato Irene Pivetti. L’argomento dell’ultima puntata del programma condotto da Barbara d’Urso era quello dei casi di personaggi famosi che oggi vivono di altro. Insomma, che riempiono il frigorifero senza svolgere più un lavoro in tv, o comunque nelle altre passate e solite modalità artistiche di lavoro. Tra questi, in studio, c’erano anche Roberto Da Crema e Irene Pivetti.

Groppelli contro Pivetti: chi dice la verità?

Irene Pivetti (ex conduttrice televisiva, giornalista e politica italiana) ha rivelato, ad oggi, di lavorare in una mensa sociale, dove riesce a guadagnare 1000 euro al mese. A questa dichiarazione, Patrizia Groppelli, nonché opinionista Mediaset, ha criticato le parole della Pivetti, ribattendo con il suo pensiero. La donna ha cioè spiegato come la Pivetti, con quei 1000 euro, non debba affatto mantenere una famiglia numerosa, quindi è una cifra che può andare bene. Non tutti, però, in studio, la pensavano allo stesso modo.

Interviene Roberto Da Crema: “Con tutto il rispetto non credo ai 1000 euro”

Un altro ospite di Pomeriggio Cinque è intervenuto nella discussione tra la Groppelli e la Pivetti, e cioè Roberto Da Crema (imprenditore e personaggio televisivo). Costui ha affermato, sempre contro la Pivetti: “Con tutto il rispetto non credo ai 1000 euro. Posso non credere? No. 1000 euro? Allora è sottopagata“. Patrizia Groppelli ha quindi fatto notare che moltissime famiglie, oggi in Italia, vivono con stipendi di questo tipo, vicini cioè ai 1000 euro.

L’ultima parola è stata quella di Da Crema, contro il pensiero di Patrizia: “Non credo che si lavori per 1000 euro. Ditemi una categoria che lavora per 1000 euro, a posto. Non c’è. Uno stipendio medio è di 1300-1400 euro. Con 1000 euro non si può vivere, è impossibile. Non vanno a lavorare per 1000 euro, e hanno ragione”. Effettivamente esistono stipendi molto inferiori ai mille euro, che Da Crema ci creda o meno.