Polemiche per la Venere di Botticelli “influencer” in Italia, Sgarbi: “Roba da Ferragni”

La Venere di Botticelli in giro per l’Italia come promoter: è polemica sullo stile “Ferragni”

Destinata a far chiacchierare e a scatenare polemiche fin da subito la trovata pubblicitaria di Daniele Santanché in termini di promozione turistica dell’Italia: la ministra al Turismo sceglie la Venere di Botticelli come “testimonial” in giro per il Bel Paese, ma l’effetto Chiara Ferragni è dietro l’angolo.

La trovata dei ministri per fare pubblicità all’Italia nel mondo

Una decisione presa di comune accordo quella tra Antonio Tajani, ministro degli Esteri, e Daniela Santanché, ministro al Turismo e il ministro allo Sport, Andrea Abodi. Al centro della decisione una campagna pubblicitaria, la promozione e la valorizzazione della bellezza italiana. E chi, in questi termini, meglio della Venere di Botticelli avrebbe potuto girare per il Bel Paese? Probabilmente nessuno, o forse sì. La Venere di Botticelli però ha dovuto subire un processo di estrapolazione dalla sua tela per farsi donna, in viaggio a bordo di una biciletta o seduta a cena in riva al mare. Una sorta di influencer dei tempi nostri, decisamente spersonalizzata per essere plasmata su una personalità nuova, molto simile a quella di Chiara Ferragni come fa notare Sgarbi.

La Venere di Botticelli come Chiara Ferragni: il commento di Sgarbi

Canottierine a righe, capelli al vento, trucco acqua e sapone, fisico slanciato. Se non fosse per i capelli e per il viso “artistico”, molte delle immagine effettivamente si potrebbero tranquillamente sovrapporre a quella di una qualunque Ferragni o qualunque influencer. “Nel momento in cui parliamo 3 ministri presentano la Venere di Botticelli vestita da ciclista, con la scritta ‘open to meraviglia’. Un paradosso. Ma la pubblicità all’Italia la fanno le opere d’arte, senza bisogno di vestirle“, questo è stato il commento di Vittorio Sgarbi. Effettivamente, non mancano nemmeno gli scatti della Venere in posa con tanto di outfit cool, in completino di jeans e maglietta. “Visto che la Venere è nuda sarebbe stato meglio vederla così, senza bisogno di travestirla in quel modo. È una roba da Ferragni“, ha poi commentato sempre Sgarbi.