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Platinette: Mauro Coruzzi colpito da un ictus ischemico, le sue condizioni

Mauro Coruzzi colpito da un malore: le condizioni di salute di Platinette dopo un ictus ischemico

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Platinette colpito da ictus: le condizioni di salute di Mauro Coruzzi

Trapela in questi momenti per voce del suo agente: Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è stato colpito da un ictus ischemico martedì scorso, 14 marzo. Le condizioni di salute conduttore e personaggio televisivo.

Platinette: malore per Mauro Coruzzi martedì scorso, le sue condizioni dopo un ictus ischemico

Sono notizie particolarmente allarmanti e preoccupanti quelle diffuse in queste ore dall’agente di Mauro Coruzzi, per tutti noto anche semplicemente con il suo nome d’arte Platinette. Secondo quanto reso noto dal suo agente, Platinette è stato colpito da un ictus ischemico martedì scorso, il 14 marzo. Secondo quanto emerso dalle pagine de Il Messaggero, al quale l’agente ha affidato la notizia, al momento le condizioni di salute di Platinette sarebbero stabili.

Era martedì scorso quando Platinette è stato improvvisamente colpito da un malore. Immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, sono stati i medici a chiarire nelle ore successivo che si è trattato di un ictus ischemico. Attualmente le condizioni di salute di Mauro Coruzzi sarebbero stabili ma sarebbero tuttora in corso tutti gli accertamenti e al momento si troverebbe sotto severa osservazione. Questo è tutto quello che si sa in questo momento sulle sue condizioni, mentre sui social di Platinette regna il silenzio.

Le parole dopo la morte di Maurizio Costanzo

Classe 1955, Platinette ha compiuto 67 anni lo scorso 4 novembre. Giornalista ma anche conduttore radiofonico e televisivo soprattutto noto per il suo personaggio, Platinette. Proprio di recente Coruzzi si era confessato dopo la morte di Maurizio Costanzo, suo grande amico ma anche colui che effettivamente lo aveva scoperto. “Maurizio non era uno uguale a me, ma un alter ego. Questo nonostante lui nominasse Flaiano, io invece pensavo a Zsa Zsa Gabor. Negli ultimi anni mi mancano gli amici di riferimento, quelli coi quali puoi passare da una conversazione trash ad argomenti alti. E lui era così, era uno di quelli“.

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