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Pio e Amedeo raccontano il trasferimento al Nord: “Abbiamo fatto la fame”
Il duo comico svela il difficile arrivo a Milano
I personaggi di Emigratis sono nati anche grazie al momento più difficile della loro vita
Pio e Amedeo hanno rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, durante la quale hanno raccontato il difficile trasferimento dalla Puglia a Milano. I due comici, una volta abbandonata la loro città, Foggia, hanno ammesso di aver dovuto superare un periodo di forte crisi, soprattutto economica, dal quale hanno tratto ispirazione anche per Emigratis. Scopriamo insieme che cosa hanno raccontato Pio e Amedeo.
“Abbiamo fatto la fame”: il racconto di Pio e Amedeo
“A volte abbiamo fatto proprio la fame”, spiegano Pio e Amedeo facendo riferimento al passaggio da Foggia a Milano. “Quando lasciammo Telenorba per salire a Milano, andammo a vivere a scrocco da amici e parenti e abbiamo perso definitivamente la dignità. Il primo a ospitarci fu un amico. Ci piazzammo sul divano del salotto. Tornavamo alle tre del mattino. Le due coinquiline, studentesse, ci odiavano”, spiegano ancora.
Dalla vita vissuta alla finzione scenica: “Il nostro cafone si adatta al mondo”
Un’esperienza, la loro, destinata a caratterizzare i personaggi resi celebri da Emigratis, due scrocconi professionisti e senza nessuna riverenza o freno inibitore: “Il nostro cafone è un ignorante tenero che si adatta al mondo come può, ma nasconde una sua dignità, una sua bontà”.