Pio e Amedeo ospiti a Verissimo: “Intervista registrata giovedì”, cosa è successo

Pio e Amedeo ospiti a Verissimo, ma qualcosa stride

Pio e Amedeo, nella giornata di sabato 18 marzo, sono stati ospiti a Verissimo. Qui, nel salotto di Silvia Toffanin, il duo comico si è lasciato andare – come suo solito – a battute, risate. Battute che hanno anche messo in imbarazzo la Toffanin, che però si è lasciata trasportare dall’energia del duo pugliese, ed ha scherzato insieme a loro. C’era un elemento, però, in forte antitesi con tutto questo. Erano cioè ore di forte dolore per Pio D’Antini.

É scomparso il padre di Pio D’Antini

Proprio mentre Pio e Amedeo si trovavano a Verissimo di Silvia Toffanin (puntata registrata), in quelle stesse ore moriva il padre di Pio D’Antini. Una morte che lo stesso Pio ha reso pubblica, sui social, dove ha dedicato delle dolci quanto dolorose parole al padre. A questo punto, probabilmente per evitare insulti/critiche di qualunque tipo, il programma Mediaset ha deciso di fare passare una indicazione in sovrimpressione, proprio durante la messa in onda dell’intervista al duo comico. “Intervista registrata giovedì”, cioè circa due giorni prima della suddetta intervista.

Le prime parole di Pio sui social

Pio ha dunque deciso di rendere pubblica la notizia della morte del padre, scrivendo una dolce dedica all’uomo, su Instagram. “Ciao Papà. Ciao Amore mio, hai smesso di soffrire e forse era quello che desideravi realmente. In questo giorno così triste per tutti noi vorrei dirti solo grazie. Grazie perché mi hai messo al mondo, grazie perché ogni volta mi davi il consiglio giusto con infinita saggezza. Grazie perché mi hai insegnato la lealtà“.

Ha proseguito, Pio D’Antini: “Sei stato un grande uomo, un uomo di altri tempi. Dicono che io sia quello che ti somiglia di più, ne vado fiero Pa’! Da oggi noi tutti avremo un angelo che da lassù ci proteggerà. Fai buon viaggio Pa’, io, da parte mia, ogni volta che guarderò il cielo troverò una stella, la più bella, la più raggiante e cercherò di fotografarla ‘al meglio’ come piaceva a te“.