TV e SPETTACOLO
Pino Insegno: “Sono odiato perché approvo la Meloni”
Il conduttore torna a parlare del particolare momento che sta vivendo
“Vedo tanti colleghi parlare…”: Pino Insegno difende la sua libertà di pensiero
“Sono odiato perché approvo la Meloni. Mi è stato detto che un attore non deve schierarsi. E perché? Vedo ogni giorno tanti illustri colleghi parlare e dire la loro dal palco del primo maggio in giù”, con queste parole Pino Insegno è tornato sulle recenti polemiche che lo hanno investito. Il conduttore, presto nuovamente al timone de Il mercante in fiera, ha rilasciato un’intervista a Libero, durante la quale ha spiegato cosa pensa in merito alle critiche che ha dovuto recentemente incassare.
“Non so nuotare in questo mare di mer*a però poi ho capito che devo sguazzarci per restare a galla”, ha continuato Pino Insegno riferendosi al ruolo che i social network hanno oggi nel dibattito pubblico. Certo, dinamiche alle quali non vuole sottostare e cui non riserva particolare attenzione, ma sicuramente capaci di causare effetti anche sulla sua vita e sulla sua professione.
Il conduttore sui social network: “Usati per spargere odio e falsità”
“I social lasciano il tempo che trovano. Io faccio sempre una battuta: Gesù aveva solo dodici follower e uno ha abbandonato il gruppo. Guardate un po’ che ha fatto! Quindi dico: ben vengano le piattaforme sulle quali scegli i film che vuoi, mal vengano i social sui quali c’è chi, dietro falso nome, si nasconde per spargere odio e falsità”.
Questo il resoconto di Pino Insegno, che a settembre ripartirà dal quiz passato da Mediaset alla Rai. Lo farà come ormai noto senza Ainett Stephens, con la quale ha avuto uno scambio di pareri a distanza in seguito alla sua esclusione. L’ex Gatta Nera non farà parte del cast e, forse, non sarà sostituita da nessuna altra donna.